La vicenda inizia con l’inaugurazione della pensione di Mollie e Giles, due giovani e simpatici sposi. Tutto va per il meglio e i primi ospiti cominciano ad arrivare. Mentre una bufera di neve li isola dal resto del mondo, attraverso la radio arriva la notizia di un omicidio avvenuto a Paddington, con il pericoloso assassino ancora in circolazione.
Nella locanda l’atmosfera è molto tesa, finché  arriva il sergente di polizia Trotter mandato  per difenderli dal pericoloso omicida dell’anziana signora di Paddington. La situazione precipita con l’assassinio di un‘ospite della pensione, la signora Boyle. Trotter decide di scoprire il colpevole ricostruendo la scena del delitto con tutti gli altri ospiti. Ma l’enigma non sarà così semplice da risolvere e il finale ha uno scioglimento sorprendente che ovviamente non si può rivelare!

Si tratta di uno dei capolavori della grande scrittice di libri gialli Agatha Christie e da più di venti anni viene rappresentato nei teatri di tutto il mondo a dimostrazione del grande successo di pubblico.
La prima caratteristica che mi è piaciuta molto è il contrasto tra l’ambientazione idilliaca in una bella casa nella campagna inglese e la paura che nasce poco a poco a causa dell’isolamento dovuto alla neve.

La seconda è  che i personaggi dapprima sembrano avere tutti qualità positive ma poi ciascuno ha qualcosa da nascondere. Infine mi è piaciuto che la scrittice abbia dato  degli indizi che però il lettore non riesce a percepire, cosicchè la scoperta del colpevole diventa quasi impossibile.

Per tutti i fan di Agatha Christie qui il link al suo sito ufficiale:

www.agathachristie.com

                                                                                   Luciano Camilli, 2 H, Scuola Media Peyron          redazione FuoriLegge