C’era una fiumana di persone, oggi, davanti alla Sala gialla. Alcuni avevano addirittura assistito proprio lì ad una conferenza di cui a loro non poteva importare di meno, durante l’ora appena trascorsa, in modo da essere sicuri di avere un posto per sentire Fabio Volo parlare del suo nuovo romanzo d’amore e di maturazione, Quando tutto inizia. Insieme a lui anche l’amico neuroscienziato e linguista Andrea Moro con il suo primo libro, Il segreto di Pietramala, un giallo ambientato sulle montagne della Corsica, in un misterioso borgo che nasconde un segreto.

Avrebbe dovuto essere una presentazione, invece è stata una chiacchierata informale su svariati argomenti, dal cervello al diverso carattere tra maschi e femmine, dall’importanza di saper ascoltare alle basi per una narrazione, il tutto continuamente intervallato e alleggerito dalle battute dei due scrittori.

Un clima rilassato, insomma, che ha aiutato a riprendersi dalla frenesia della tipica domenica pomeriggio al Salone e ha addirittura portato un uomo presente all’incontro ad alzarsi in piedi affermando, davanti a tutti, che quella era stata una delle conferenze che lo aveva lasciato maggiormente soddisfatto durante tutta la giornata.

Silvia Bracco