Fabio Geda presenta un emozionante incontro tra tutti i ragazzi e gli scrittori che hanno partecipato al progetto “Adotta uno scrittore”, nato dieci anni fa. Decine di scuole del Piemonte hanno fatto alcuni incontri con diversi scrittori, trattando temi più svariati: l’avventura e il confronto con l’ignoto, l’importanza della letteratura (che non è scontata!), le parole espresse tramite immagini..
Gli scrittori sono stati accolti con urla e striscioni da stadio, e tutti hanno affermato di essersi divertiti e di aver imparato qualcosa. Noi, ascoltando, abbiamo capito che scrivere è un modo per maneggiare il tempo, per scoprire l’ignoto, per raccontare esperienze personali e per divertirsi anche trattando di cose serie. Parallelamente a questo progetto ne è nato un’altro con l’istituto penale minorile “Ferrante Aporti”. I detenuti hanno avuto la possibilità di fare alcune domande a Fabio Geda e hanno lavorato sul famoso libro “Per questo mi chiamo Giovanni”. Hanno creato una stazione radio, ” Radio Ferrante”, che ha mandato in onda in una puntata il dialogo tra i detenuti e lo scrittore. E’ stato emozionante sentire come dei ragazzi che solitamente non leggono e non parlano addirittura italiano, siano così interessati a scoprire un mondo a loro ignoto.
Insomma, il grande tesoro che abbiamo scoperto ascoltando i frutti di quest’esperienza è che gli scrittori vogliono ascoltare i ragazzi e i ragazzi vogliono capire gli scrittori: è un dialogo perfetto!
Rachele De Cianni
Rebecca Di Marco
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