Ci saremmo aspettati qualcosa di diverso da un incontro intitolato Imprenditoria 2.0; invece Brunello Cucinelli, imprenditore di successo di una ditta di cachemire, ci ha parlato più che di imprenditoria, di una sua filosofia applicata al ruolo di dirigente.

Nato da una famiglia di contadini, trasferitosi poi in città, Cucinelli ha frequentato l’università “dei bar” tenendo sempre a mente gli insegnamenti del padre e di filosofi illustri quali Sant’Agostino e Kant.

Egli, come principio morale di riferimento, ha scelto di non umiliare mai nessuno, specialmente i suoi dipendenti e ha capito che deve considerarsi come custode più che come proprietario, per poter così “proteggere” meglio la propria attività e i propri dipendenti.

“I miei dipendenti NON POSSONO lavorare dopo le 17.30”, con questa frase conclude l’imprenditore, sottolineando ancora il valore dell’importanza dello stare in famiglia e del riposare l’anima e il corpo.

Lorenzo Lo Verso, Ines Ammirati

Liceo Ariosto