Stamattina, lavorando a un progetto radiofonico per Caterpillar, dovevamo intervistare in giro per i vari padiglioni, alcune persone ponendo loro alcune domande sull’Europa e lo scopo era “trovare la persona che… può citarvi il maggior numero di romanzi europei; ha vissuto nel maggior numero di capitali delle nazioni europee; che ha in tasca il maggior numero di euro non italiani; che vi canta il maggior numero di inni di un paese europeo; cita il maggior numero di piatti tipici europei; può vantare il maggior numero di fidanzati/e europei; ha visitato il maggior numero di paesi europei; sa citare il maggior numero di prefissi europei; sa rispondere al quiz: quanti abitanti ha l’unione europea e quanti paesi ne fanno parte? ”
Dopo averne fermate alcune, abbiamo incontrato un signore abbastanza giovane e deciso quindi di provare a intervistarlo. Dopo aver letto le varie domande per le quali dovevamo cercare una risposta, ci ha letteralmente sconvolte: sapeva e poteva rispondere a tutte i quesiti, mostrando un notevole fascino e una vita “assurda” alle spalle. Ci ha raccontato di essere svizzero e di aver vissuto a Berna, Parigi e Roma, e di aver invece visitato tramite interRail tutta l’Europa. Naturalmente vantava un gran numero di fidanzate provenienti da quasi ogni paese dell’Europa, come l’Italia, la Svizzera, la Germania, l’Olanda, San Marino ma non il Vaticano e soprattutto l’Austria; e quindi era in grado di citare anche i prefissi telefonici dei vari paesi… Doveva pur chiamarle!
Ha saputo anche citare numerosi romanzi di autori e libri sparsi per l’Europa, così come anche i vari cibi tradizionali: il baccalà in Portogallo, pasta e pizza in Italia, crauti in Germania, crepes in Francia, in Olanda e in Inghilterra si mangia malissimo e non sanno cucinare, le tapas in Spagna e poi la fonduta al cioccolato in Svizzera.
La parte migliore dell’incontro è stata quando ha anche cantato alcuni degli inni europei, come quello tedesco, italiano, francese, svizzero e persino quello russo. E’ stato un incontro pazzesco: aveva una conoscenza enorme e moltissime cose da raccontare. Grazie al progetto di Caterpillar abbiamo avuto la possibilità di conoscere una persona così ed è stata una bellissima esperienza.
Camilla Brumat
Alessandra Speziali
Reporter Liceo Alfieri
Nessun commento
Non ci sono ancora commenti, ma tu potresti essere il primo a scriverne uno.