Lo spagnolo sarà lingua ospite del Salone di Torino 2019, ma  non mancheranno anche grandi nomi della letteratura internazionale, a partire dal premio Nobel nigeriano Wole Soyinka, una delle voci più autorevoli al mondo in tema di diritti civili, che domenica 12 maggio presenterà la sua ultima raccolta di versi come inno all’umanesimo radicale contro i fondamentalismi politici e religiosi.

Saranno presenti anche due esponenti della narrativa mondiale, vincitori rispettivamente del premio Mondello e del premio Pulitzer, come Colum Mccann e Viet Thanh Nguyen, e la regina del giallo scandinavo Camilla Lackberg.

Verrà inoltre ospitato Matt Salinger, figlio d’arte dell’autore de Il giovane Holden, che commenterà la carriera letteraria del padre in occasione del centesimo anniversario della sua nascita.

E ancora si potranno ascoltare i finalisti del premio Strega europeo 2019:  David Diop con Fratelli d’anima (Neri Pozza) , Catherine Dunne, autrice di Come cade la luce (Guanda), Robert Menasse con i suoi Un messaggero per l’Europa e La capitale (Sellerio), Ilja Pfeijffer, autore de La superba (Nutrimenti) e  infine Marianna Salzmann con Fuori di sé (Marsilio).

A parlare della Russia poi interverrà Masha Gessen con Il futuro è storia, un racconto della nuova Russia, mentre Donald Sassoon, uno degli storici più attenti ad analizzare la contemporaneità  dialogherà con  Ece Temelkaun, giornalista turca premio Pen per la pace  sui meccanismi che possono condurre una democrazia verso la dittatura.

Ma  anche l’Italia sarà ben rappresentata: Claudio Magris, festeggerà i suoi 80 anni con il suo ultimo lavoro Tempo curvo a Krems (Garzanti), Walter Siti e Michele Mari saranno coinvolti in una conversazione a ruota libera dal realismo al fantastico, con il denominatore comune dell’ossessione per la scrittura e della fiducia nella letteratura e  infine Paolo Rumiz  racconterà la sua esperienza attraverso i monasteri.

Non mancheranno neanche momenti dall’anima pop: si andrà da esponenti del mondo dello  spettacolo come l’intramontabile Pippo Baudo, Luciana Littizzetto, Pif, Achille Lauro e il manager dei Nirvana Danny Goldberg a rappresentanti del mondo del cinema di Netflix e Rai Cinema, insieme a registi come Sokurov e Saverio Costanzo. Addirittura il mondo dello sport avrà il suo spazio con Arrigo Sacchi, Massimiliano Allegri e Gianluca Vialli.

Si prospetta dunque un Salone 2019 pieno di spunti e dalle mille sfaccettature, pronto a soddisfare tutti (o quasi) i gusti.

 Matteo Sartini, Francesco Vitali, Alessandro Renacco