“Giungla!”: l’incontro comincia gridando il titolo dello spettacolo che Roberto Anglisani e Maria Maglietta, attori di teatro, hanno trasformato in un libro bellissimo.
Ma come pensare di ambientare “Il libro della giungla” in una città?
“Tutto comincia alla Stazione Centrale di Milano – dice Roberto – È notte, intorno il deserto e altissime colonne che sembrano un bosco. Un ammasso di cartoni… sembrava una tana. Avevo in testa “Il libro della Giungla”; in più avevo letto la storia di un bambino venduto dai genitori: i fili si sono intrecciati nella mia mente ed ecco la storia”.
Maria aggiunge: “Per far nascere una storia a volte ci si muove come rabdomanti che con un legnetto cercano di trovare l’acqua, così noi cerchiamo informazioni e ispirazione in quello che ci circonda. E’ come se la storia fosse già scritta, si tratta solo di scoprirla, di portarla alla luce, dando vita ai personaggi”.
Una semplice avventura? No, quello che può sembrare un libro elementare si rivela essere una storia ricca di valori morali come l’amicizia, il coraggio e l’altruismo che porta all’eroismo.
Maria e Roberto sono venuti in redazione per l’intervista. Qui invece potete vedere il monologo che Roberto ha recitato in esclusiva per Fuorilegge!
Federica, Stefano e Marco, SMS Peyron-Fermi
Elisa, tutor Fuorilegge
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