Oggi alla Sala Incontri è stata aperta una finestra sul passato grazie alla presentazione della rivista Pagine di Memoria, portavoce dell’associazione educativo-culturale Treno della Memoria. L’iniziativa nasce nel 2004 dal desiderio di Michele Curto e Paolo Paticchio di avvicinare le persone alle vicende della Shoah, con l’obiettivo di creare consapevolezza sul tema per “costruire un legame di corresponsabilità tra i cittadini europei’’ di fronte alla difficoltà dei nostri tempi. All’incontro hanno preso parte anche due docenti universitari, Daniele De Luca e Gian Giacomo Migone, insieme a Loredana Capone, assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia. Come ha voluto sottolineare il professor De Luca, le leggi razziali sono state per l’Italia un esempio lampante di quanto più concreto abbia mai avuto luogo nella storia del nostro Paese. Nonostante siano passati più di settant’anni dalla liberazione di Auschwitz e ottant’anni esatti dalle leggi, pare che in alcune zone l’ideologia nazista e quella fascista non si siano completamente estinte, anzi. E proprio riguardo a questo, parole dure e toccanti sono state utilizzate dai rappresentanti della rivista per sottolineare il bisogno di unire i popoli, eliminare i pregiudizi e attaccare le idee folli che già una volta ci hanno portato all’autodistruzione.   

Chiara Leorato, Futura Paladino