Il 13 maggio nella Sala Gialla si é svolta una conferenza tenuta da Philippe Daverio, intitolata “Uno straniero in Italia”, nella quale ha presentato il suo libro Ho finalmente capito l’Italia. Un saggio in cui Daverio, grazie alla sua esperienza di critico d’arte, racconta la realtà dei fatti avvenuti in Italia; è un piccolo trattato ad uso degli stranieri (e degli italiani), come scritto sulla copertina del libro.

Dovremmo andare fieri della nostra provenienza, dice Daverio, ma prima dovremmo anche conoscerne la storia, e chi meglio di lui è in grado di raccontarla?

Ci troviamo di fronte a una lettura interessante che ci propone un percorso molto chiaro e comprensibile non solo sugli avvenimenti accaduti nel corso della Storia, ma anche sull’evoluzione linguistica e culturale vista attraverso gli occhi dell’antropologo culturale, e questa indagine approfondita ci porterà alla scoperta delle peculiarità del nostro Paese. Daverio racconta di come le lotte tra guelfi e ghibellini, la presenza del Papato, la frequenza dei terremoti hanno dato forma al nostro pensiero e al nostro Paese, e di come i Savoia siano diventati re d’Italia.

Lara Paciocco e Lucrezia Tinelli