L’Italia non è solo il paese dell’arte, della storia e della cultura, ma anche della natura. Non a caso la nostra penisola si è guadagnata il titolo di “bel Paese”. Questa tematica viene spesso posta in secondo piano sia dalla grande informazione che dalla narrazione politica dei più grandi partiti, forse a causa del fatto che alla tutela ambientale viene spesso associata l’idea di un freno allo sviluppo dell’economia.
A sfatare questo mito ci pensa Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore di Eataly, che ha fatto della varietà dei prodotti offerti dalla nostra terra la fonte del proprio business.
Intervistato da Mario Tozzi, divulgatore scientifico e saggista, Farinetti ha portato alcuni esempi culinari che riflettono la biodiversità presente in Italia: ad esempio, pochi italiani sanno che abbiamo 58mila specie animali, record italiano.
La diversità agricola è dovuta al suolo e alle condizioni meteorologiche: siamo l’unica penisola circondata da mare, montagne e colline, che danno luogo a paesaggi mozzafiato. Non c’è da dimenticarsi poi del fattore antropologico; all’interno del nostro piccolo stivale, che occupa lo 0,2% delle terre emerse, è concentrata secondo molti antropologi la più grande varietà etnica del mondo.
L’imprenditore ha deciso di lavorare ad un libro che raccogliesse quindi tutti gli aspetti della biodiversità italiana. “Nel Blu”, presentato al Salone del Libro 2015, ha lo scopo di divulgare gli aspetti genuini del nostro territorio. L’ambizione è quella di rivolgersi al popolo che lo abita, a tutti noi che quotidianamente viviamo immersi in uno scrigno di ricchezze a cui spesso, tristemente, non siamo in grado di attingere.
Michele Corio, Giulia Piccoli
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