Sembrerà impossibile, ma sono già passati 25 anni dalla prima edizione del Salone Internazionale del Libro e per l’occasione Luca Beatrice, con la collaborazione di Roberta Palani, ha pensato ad un’originale mostra sui 25 oggetti più rappresentativi per la nostra città in questi ultimi 25 anni. Gli oggetti variano dai più “banali”, conosciuti in tutto il mondo, ai più curiosi ed impensabili, che stuzzicano soprattutto l’attenzione di noi giovani. Scrittori, poeti e giornalisti scelti, hanno dato il loro contributo scrivendo le emozioni ed i ricordi di infanzia che gli oggetti suscitavano in loro. Sicuramente tra i più noti ricordiamo la torcia olimpica, simbolo della Torino del 2006, che ha fatto rinascere la città agli occhi del mondo intero; e la bandiera italiana per il 150° anniversario dell’unità d’Italia, che il 17 marzo scorso ha fatto riversare cittadini da tutta la penisola nel centro di Torino.

 

Invece hanno suscitato in noi stupore e vivacità la To Bike, l’allegra bicicletta gialla che ci permette di muoverci velocemente e all’aria aperta senza stancarci troppo; le superga tricolore, le scarpe ormai ambite da tutti i giovani, quelle che un tempo costavano pochissimo ed erano le “scarpe dei poveri”. Impossibile ma vero, il tanto amato mp3, il compagno di vita di ogni ragazzo, è stato inventato proprio da un torinese, Leonardo Chiariglione; infine come potrebbe mancare lei, la mitica, tecnologica, rivoluzionaria e tanto desiderata 500?

 

Una mostra capace di attirare grandi e piccini, che è riuscita a conquistare i nostri cuori, suscitando in noi la voglia di continuare a vivere in questa magnifica città.

Giorgia Gremo, Fabiana Lorenzini