I ragazzi del Liceo Ariosto incontrano l’Europa nell’Atrio Bassani, guidati in una conferenza da Federico Taddia, giornalista e speaker di Radio24. Europa come istituzione e attualità è stato il tema principale sul quale Andrea Pipino (Internazionale), Anguel Beremlisky (addetto stampa della Comissione Europea), Laura Morelli e Alessandra Campanari (curatrici di scambieuropei.com) si sono destreggiati.
A volte fatichiamo a ritenerci europei: questa è una realtà troppo distante, troppo grande, che trova pochi riscontri nella vita di tutti i giorni. L’invito che ci è stato rivolto è stato di conoscere veramente l’Europa, toccarla, viverla. Essere europeo è uno status mentale: sta a noi interessarci alle realtà al di fuori della nostra quotidianità e scoprire che in verità non esistono confini e anche le culture più distanti possono avere dei punti in comune con la nostra!<<Come possiamo appassionarci all’Europa?>> chiediamo allora  ai relatori, finita la conferenza, seduti al tavolino davanti a un caffè.
Anguel ci parla del futuro, invitandoci a tenere sempre presente ciò che è stato, perché la rinascita dell’Europa e quindi il nostro rapporto con essa dipende dalle scelte che prenderemo. Quindi appassionarci è fondamentalmente inevitabile.
Laura in una frase chiarisce un concetto fondamentale: appassionarsi all’Europa significa appassionarsi alla diversità. In sostanza, se tante piccole realtà diverse lavorano insieme per creare un organo comune capace di provvedere ai bisogni di ognuna nella comunità, allora si può costruire qualcosa di grande che risollevi anche economicamente le singole nazioni.
Alessandra ribadisce che l’importante è viaggiare, viaggiare, viaggiare! E’ l’unico modo per conoscere veramente e provare sulla pelle cosa significa Europa.
Federico e Andrea aggiungono che il viaggio è l’unico strumento per poter vivere senza pregiudizi e abbattere quelle frontiere che ormai fondamentalmente esistono solo nella nostra testa!
Ludovica Barbieri Elena Sinistrero