“IO SONO QUI!”…. Così grida la scimmietta Tendra per farsi conoscere….
Ed è proprio così che incomincia l’incontro con la scrittrice Sabina Colloredo, che, nonostante il frastuono della fiera e un pubblico molto vivace, è riuscita a coinvolgere anche i bambini più piccoli, facendoli entrare nel racconto e immedesimare nella protagonista, appunto la scimmietta Tendra, che nonostante i suoi sforzi continua ad essere ignorata dagli altri animali della savana.
“Chiudete gli occhi – ci ha detto l’autrice – Se non tenete gli occhi chiusi non riuscirete a seguirmi nel posto in cui voglio portarvi, nel mondo delle fiabe. È un luogo che esiste dentro ciascuno di noi, e ci permette di creare qualsiasi cosa vogliamo, per trovare una soluzione a tutto.” I bambini hanno preso alla lettera le sue parole e si sono ritrovati catapultati nella savana e nella giungla.
Durante la lettura del libro l’autrice ha cercato di coinvolgere il più possibile il suo pubblico, ponendo domande e esortandoli a unirsi a lei nel gridare “Io Sono Qui!”, frase-slogan della storia, nonchè titolo del libro illustrato.
Questo libro non è solo fine a se stesso, ma fa parte del progetto InDifesa, organizzato dall’Associazione umanitaria Terre des Hommes per il riconoscimento e la difesa dei diritti delle bambine nel mondo, minacciate dalla violenza e dai maltrattamenti.
“L’associazione Terre des Hommes ha contattato me e la casa editrice Carthusia chiedendoci di scrivere un libro rivolto ai più piccoli su questo tema complesso. Un argomento che io sento molto, come donna, moglie e madre di figlie femmine e con cui spero di aiutare chi è succube della violenza. Il messaggio che voglio trasmettere a tutti i bambini occidentali è quello che cose che loro danno per scontate (andare a scuola, vivere con la propria famiglia sotto un tetto sicuro…) in molte zone del mondo non sono affatto la normalità ed è necessario lottare per i diritti di tutti”.
L’ambientazione della fiaba non è scelta a caso: “Ho scelto la savana e la giungla come riferimento all’Africa e ai paesi più poveri, in cui la tutela dei diritti dei bambini quasi non esiste. Inoltre, ho scelto come personaggi gli animali e non le persone perché questi coinvolgono molto i bambini, che vi si rispecchiano e immedesimano.”
Il libro è stato illustrato da Svjetlan Junakovic, che ha lavorato in completa autonomia realizzando tavole dai tratti morbidi e dai colori delicati.
“Lavorare con Junakovic è stata un’esperienza bellissima, in ogni suo disegno ho ritrovato tutte le caratteristiche che mi ero immaginata. Lui le ha interpretate a modo suo, ma è stato come se avessimo lavorato sempre insieme”.
Giulia Cibrario, Tutor Fuorilegge
Luca Cibrario ed Emanuela Infante, 2^H S.M.S Peyron
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