“L’uomo è un animale simbolico” (Ernest Cassirer)
“L’uomo nasce due volte: quando viene partorito dalla madre e quando impara a parlare” (Hannah Arendt)
Con queste due citazioni Marco Dallari inizia la sua conferenza di presentazione della sua collana di libri “Art’è Ragazzi”, ideata per far crescere i ragazzi attraverso l’arte. La creatività non è altro che una capacità combinatoria: infatti l’uomo mischia in modo originale ciò che già conosce, che sta alla base della creazione stessa.
L’arte è il “luogo in cui trasgressione ed istituzione negoziano”, come afferma l’americano John Dewey, infatti per ideare è necessario porsi delle regole ed avere anche il coraggio di trasgredire ed innovare, mettendosi in gioco.
“Gli artisti più puri sono i bambini, ma come si fa a farli interessare all’ arte?” A tale quesito il pedagogista Dallari risponde “creando altre storie dell’arte”. Raccontando ad esempio come Van Gogh vive un immaginario suo primo assaggio della Coca-Cola. Non soddisfare in pieno la curiosità dei nostri piccoli ascoltatori fa si che in loro si sviluppi l’interesse che, nel migliore dei casi, provvederanno loro stessi ad appagare.
Maria Fresta e Alessandra Speziali, Liceo Classico Vittorio Alfieri Torino
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