La star della giornata: Henry Winkler. L’Arena era piena di una folla impaziente quando “Fonzie” è arrivato in ritardo e ha iniziato subito a parlare, senza essere neppure presentato… non ce n’era bisogno!

Henry ha raccontato una storia, la sua storia, quella di un ragazzino da sempre considerato pigro, poco intelligente, che a casa chiamavano “stupido cane”. E che invece, grazie alla sua tenacia e alla sua costanza, è riuscito non solo a laurearsi e a prendere un master, ma anche a diventare prima un famoso attore e poi anche scrittore.

Hank Zipzer, il personaggio della serie di libri che ha scritto, è un bambino dislessico (proprio come Henry) che però non si tira mai indietro di fronte alle difficoltà; anzi, le affronta con sicurezza e senza alcun timore, riuscendo ad essere anche molto divertente, almeno tanto quanto il suo autore, che ha saputo entusiasmare la platea, interagendo attraverso un dialogo con grandi e piccini.

Henry è inoltre riuscito a “recitare” l’incontro senza bisogno di alcun conduttore rimanendo sempre e comunque lo scrittore Henry Winkler a dispetto dell’invadenza del personaggio Fonzie.

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Lucilla Celeghini, Viola Miari, Laura Bertazzoni, Giovanni Ghioni – SMS “G.Ferraris” Modena