Alla conferenza tenuta da Piero Bianucci oggi si è indagato su cosa sia, scientificamente parlando, la creatività. Lamberto Maffei, che ha scritto molto a riguardo, oggi è stato la nostra guida nel cervello umano. Dopo una breve introduzione per spiegare quanto difficile possa essere trattare temi come questi, lo scienziato ha spiegato in che contesti nasce il nuovo. “Prima di tutto, c’è bisogno di una società capace di accogliere la novità e farla sua,come ad esempio la Firenze rinascimentale” ha poi affermato, ricordando in seguito che un pensiero creativo è “divergente per definizione”. In seguito Maffei ha detto che la creatività nasce nell’emisfero cerebrale destro, quello più libero, per poi venire analizzata e verificata in quello sinistro, a sua detta “Più paziente e calcolatore”. Egli ha anche spiegato come la televisione possa essere un pericolo per la fantasia, dal momento che “Intasa” la mente. La conferenza si è poi evoluta affrontando temi come le “Diverse intelligenze individuate da Gardner” e dimostrando
quanto “restare piccoli” sia una prerogativa di ogni grande artista. I bambini hanno in fatti due o tre volte il numero di sinapsi degli adulti e questo rende il loro un cervello più portato a creare. Maffei ha poi concluso con un informazione che suonava molto come un consiglio “L’unico modo per avere fantasia è avere un cervello libero”.
Di Francesco Dalle Rive del Liceo Classico Alfieri
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