È appena uscito l’ultimo libro di Giovanni Del Ponte, La Ragazza Fantasma!

E qui al Salone l’autore ci parla di nuove ipotesi scientifiche, l’argomento chiave di una brillante presentazione che ha visto alternarsi esperti in diversi campi: un’eco-psicologa, un’ecologista, un’abile coordinatrice e, ovviamente, il nostro scrittore!
Questo libro è forse l’inizio di una nuova fase per la saga degli “Invisibili”, la serie di storie per ragazzi che ha visto i protagonisti Douglas, Crystal, Peter e Magica lottare fra misteri e avventure in un mix di fantasy e horror.
Con questo libro l’autore ha voluto approfondire il potere di Douglas e dare importanza alle nuove ipotesi sulle esperienze extra-corporee: infatti il ragazzo inizierà a prendere consapevolezza del proprio strano potere, con cui risveglierà la coscienza di una ragazza… fantasma! Gli Invisibili verranno coinvolti in uno scontro con personaggi misteriosi di altre dimensioni per aiutare la loro nuova amica a uscire da un limbo innaturale che la tiene prigioniera.

L’incontro è stato molto articolato e interessante. Giovanni infatti non ha parlato solo del suo ultimo libro, ma di tutti gli altri, in particolare di “L’enigma di Gaia”.
A questo proposito è intervenuta l’eco-psicologa Marcella Danon. Con lei si è discusso delle barriere di silenzio e incomprensioni tipiche della nostra società: siamo noi stessi a crearle, non solo tra noi e gli altri, ma anche tra noi e la Terra che, secondo la Teoria di Gaia, è viva.
La psicologa ha parlato delle nostre difficoltà ad avere un rapporto sempre diretto con gli altri e soprattutto con l’ambiente: siamo stati cresciuti con l’idea che dove finiamo noi inizia la Natura, mentre in realtà siamo un tutt’uno, uniti e inseparabili per mantenere un equilibrio prezioso. Ma noi ci chiudiamo in gabbie fatte di pensieri infondati, nati dall’ignorare le nostre sensazioni e i nostri istinti, dalla mancanza di fiducia e di dialogo e dall’eccessivo peso che diamo ai nostri pensieri. Ciò ci porta ad abbandonarci a noi stessi senza la voglia di andare avanti: è questa la situazione che si trova ad affrontare Nancy, prigioniera di se stessa, chiusa in una gabbia di cui possiede le chiavi ma da cui non vuole uscire.

Lo scrittore è molto coinvolto dal proprio rapporto con la Natura: basti pensare che partecipa a molti progetti organizzati da Green Peace per valorizzare l’uso della carta riciclata per i libri!
Come sempre disponibile e gentile, ha voluto farci capire l’importanza di queste piccole azioni, fondamentali però per il nostro stesso futuro.

Ecco l’intervista che abbiamo realizzato:

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Sara Tavella e Sara De Mola, SMS Caduti di Cefalonia