“Tre eroine dell’attualità”, così ha definito le protagoniste del suo libro “Se questa è una donna” l’autore e giornalista Luca Attanasio. Tre donne, appartenenti a culture millenarie, ma di diverse origini – dall’Etiopia, all’Eritrea, all’Iraq – che sono accomunate da un unico passato di tortura e violenza. Sono il cuore pulsante di questo romanzo geo-politco, una piccola Odissea che mostra quanto ancora tutt’oggi l’uomo sappia dimostrarsi più simile ad una belva che ad un essere umano. Queste tre eroine moderne, scappate da paesi in cui sono ancora presenti pratiche come l’infibulazione, scampano a nuovi eventuali abusi per intraprendere un viaggio di cui difficilmente si vede la fine e durante il quale è facile ricadere in un inferno peggiore del precedente. Il profondo bisogno di riscatto e la voglia di poter contribuire in una società in cui essere capite le ha portate ad attraversare interi continenti. L’autore ne risalta il coraggio sia nella ricerca di un barlume di speranza in un baratro senza sbocco, sia nell’essere riuscite ad affrontare ferite emotive e fisiche indelebili ed essersi aperte proprio con un uomo. Luca riconosce in loro una fonte di risorse inestimabile sia culturalmente che socialmente. “Sono un dono per un paese come l’Europa dilaniato dalla corruzione” – afferma e conclude la sua presentazione Luca Attanasio – “Bisogna far tesoro della loro ricchezza di valori che possiedono nonostante la dura realtà con la quale hanno dovuto convivere per tanto tempo”.

Marta Tolosa, Liceo Alfieri