Centinaia di stand pieni di libri di ogni genere, distribuiti in ben quattro padiglioni dell’immenso Lingotto Fiere di Torino. Più di un milione di persone tra bambini, adolescenti, adulti e persino anziani, tutti alla ricerca di una lettura inedita, di nuovi autori a loro sconosciuti oppure del loro scrittore preferito, vagano entusiasti ed estasiati per il Salone Internazionale del Libro. Attraversando via Nizza si può già sentire l’odore – o meglio il profumo – di carta piena di inchiostro, come se miliardi di libri fossero appena usciti dalla tipografia; il salone del libro è alle porte e questa strada oggi così tranquilla, dall’8 al 12 maggio sarà piena di turisti provenienti da tutte le parti del mondo.

Questa è la magia che coglie, quasi all’improvviso, la città piemontese da ben 27 anni.
Col passare degli anni il Salone è cresciuto sempre di più, coinvolgendo sempre più stati. Nell’edizione 2014 i Paesi rappresentati saranno: Albania, Arabia Saudita, Brasile, Francia, Israele, Perù, Polonia, Romania e Paese Ospite d’onore la Repubblica Federale di Germania. Inutile dire che la struttura sarà casa, durante 5 giorni, di diversi ospiti internazionali, i quali oltre ad impreziosire ancora di più l’evento, accrescerne la fama e richiamare ulteriori visitatori sono lieti – e talvolta lusingati- di prendere parte a un’iniziativa celebre a livello mondiale.
Novità assoluta è inoltre la partecipazione della Santa Sede come Ospite d’onore, accompagnata da una fitta serie di incontri tra cui, il 9 maggio, il convegno internazionale Editoria religiosa nel mondo, ambito in cui interverranno l’americano Gregory Erlandson, Henrique Mota dal Portogallo ed il tedesco Albercht Weiland.
Si prospetta quindi un vero è proprio mix di lingue e culture diverse, tutte unificate da un amore comune: quello per la lettura. Tra gli ospiti internazionali inoltre sarà presente il narratore inglese Robert Harris, pronto a presentare il suo inedito romanzo sul caso Dreyfus. Il salone vedrà nuovamente come ospite Ildefonso Falcones, lo scrittore-avvocato di Barcellona, in questa occasione in un dialogo con Marco Buticchi ed un’altra compatriota, autrice di svariati best seller, Clara Sànchez.

Copertina dell'edizione del National Geographic di giugno 1985 con il celebre scatto di Steve McCurry

Copertina dell’edizione del National Geographic di giugno 1985 con il celebre scatto di Steve McCurry

Chi non ha mai visto la ragazzina afghana che ci fissa dalla copertina del National Geographic?

Il suo talentuoso fotografo, l’americano Steve McCurry ci delizierà della sua presenza, insieme al pianista Alfred Brendel, presente al Lingotto come autore di un interessante raccolta di pensieri e aforismi.

La folla presente avrà anche modo di assistere alla cerimonia di conferimento di due importanti premi internazionali; lo storico, critico d’arte, autore di numerosi saggi Jean Clair, ritirerà il premio “Giuseppe Bonura” per la critica militante. Allo scrittore pulp Joe R. Lansdale, direttamente dall’America, verrà conferito da Niccolò Ammaniti il “Premio Mondello Internazionale”.

Scrittori, cantanti, politici, filosofi, fotografi, critici: le grandi personalità non mancano. E’ risaputo però che il successo di un evento è sempre decretato dal pubblico; dunque non ci resta che procurarci un paio di scarpe comode e metterci lo zaino in spalla, il Salone non aspetta altro che essere scoperto e vissuto appieno!

Elisa Ciccarese e Vittoria Grassi

Redazione Alfieri