Solo da poche ore sono stati aperti i cancelli del Salone del Libro, edizione 2014, e già una frenetica folla di grandi e piccini vaga con o senza meta nel padiglione 5, area dedicata al Bookstock Village: il Salone dei giovani. Svoltando a destra passata l’entrata, i lettori più golosi possono saziare la loro acquolina nell’allestimento Libro e Cioccolato, dove il prodotto dolciario di cacao accompagna e addolcisce la lettura attraverso meditazione e tentazione. Di fianco ad esso incontri che uniscono letteratura e paesaggi sono tenuti nello spazio occupato dal Parco Culturale Piemonte Paesaggio, allestimento finalizzato a valorizzare i territori piemontesi di Langhe, Roero e Monferrato. Passando oltre, la Libreria per ragazzi accoglie i neo lettori dagli 0 agli 11 anni con libri esposti e divisi per categorie ed età. Mamme con bambini piccoli ma con una grande passione per la letteratura possono poi trovare una soluzione andando a Nati per leggere, area per sfogliare e ascoltare favole e racconti. Proseguendo, l’ Area onlus ha disposto varie librerie divise in settori basati su disturbi psicologici come dislessia, cecità, permettendo ai bambini che ne soffrono di avere libero accesso alla lettura. Nell’area destra sono disposti allestimenti di laboratori, come quello della scienza e dell’arte, che coinvolgono con attività pratiche il loro giovane pubblico. Il Laboratorio costruzione di piccoli burattini possiede un’allestimento di grande impatto con marionette spenzolanti dal soffitto. Posizionato al centro, si trova infine la sala principale conferenze Arena Bookstock, circondata da quattro spazi tra cui Bookblog, giornale online redatto da 150 studenti, Digilab, dove con l’utilizzo di tablet messi a disposizione, le persone desiderose hanno la possibilità di avventurarsi nel mondo dell’editoria non cartacea, Multilab, che affronta i temi più vari, dall’accoglienza degli stranieri e alla convivenza tra uomini, Holdenlab, due giorni di incontri speciali incentrati sui metodi narrativi con i docenti e tutor della scuola torinese di scrittura.

Giulia Bigliani e Ludovica Sabato

Redazione Alfieri, Torino

Foto: Sibilla Galli, Primo Liceo Artistico