Un’interpretazione introspettiva quella di Alessandro Preziosi. Attesissima alle 20 di giovedì la sua lettura delle Confessioni di Sant’Agostino, che ha profondamente colpito il pubblico della Sala Gialla.

I passaggi più salienti che ripercorrono l’esperienza di Agostino alla ricerca della Verità tra scetticismo e conversione sono stati interpretati con un’enfasi teatrale. Sembrava un monologo su un palcoscenico, che sarebbe potuto essere, senza alcun dubbio, quello di uno dei teatri italiani di maggior rilievo: l’ espressività, l’ emotività e anche il timbro vocale di Preziosi hanno lasciato emozioni intense al pubblico, che, alla fine dell’esibizione, ha regalato all’attore italiano un lungo e meritatissimo applauso.

Le riflessione sul tempo, tra durata e memoria, sui dubbi di fede e sulla ricerca della verità sono stati i temi su cui si è concentrato Alessandro Preziosi, ripercorrendo il cammino spirituale di Agostino.

Una performance che ha lasciato senza fiato i presenti alla lettura: l’interpretazione ha trasportato laici e cattolici in una dimensione passata, cogliendo l’essenza della filosofia agostiniana e facendo rivivere il pensiero del Santo, che sembrava essere presente, in un’atmosfera quasi surreale.

Una totale immersione in spazi e tempi senza limiti.

Francesca Calandri e Francesco Lipparini, Liceo Classico L. Ariosto, Ferrara.