Nel centro di cultura araba (circoscrizione 7), oggi, 9 maggio 2014, si è tenuto l’incontro con Raja Alem, scrittrice araba nata a La Mecca.
La signora Alem ha riscosso molto successo con il suo ultimo libro “Il collare della colomba”, con il quale ha vinto anche l’Arabic Booker, importante premio conseguito per la prima volta da una donna.
In un’atmosfera molto familiare, che poteva ricordare un salotto delle case di La Mecca, o “il circolo dei saloni letterali”, l’autrice ha esposto il libro da lei scritto, parlando dei temi trattati, chiamati temi tabù: quest’ultimi non si addicono agli usi e costumi della sua città, ad esempio il sesso, ma Raja Alem ha voluto trattare in particolare questi argomenti. La scrittrice non vede La Mecca solo come città silenziosa, come città santa ma anche come luogo dinamico e vivace,un mondo fantastico e dinamico.
Nell’incontro si è discusso sulla cultura araba, che va “imposta” come ha detto la signora Alem, perché si deve conoscere e si deve imparare.
La scrittrice racconta della vittima dell’omicidio, trattato nel libr5o: non viene rivelata la sua identità per tutto il libro in modo tale da lasciare al lettore la possibilità di riflettere. Chi è la vittima? La donna, la città stessa?
L’incontro si è concluso con commenti da parte di partecipanti arabi all’incontro e con le loro domande e risposte, l’autrice dichiara: “ho voluto venire qua, per dare il mio personale contributo a questo centro”.
Lonardi Erica, Istituto superiore Giulio
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