L’attività che Alessandro Mantegazza ha illustrato al DigiLab riguarda l’applicazione per tablet e smartphone che prende spunto dai libri game scritti vent’anni fa da Joe Dever.
Alessandro è uno dei collaboratori che hanno ideato il video gioco di Lone Wolf (Lupo Solitario). Ha iniziato l’attività spiegando come lui e i suoi colleghi hanno ideato il video gioco basandosi sui libri di Dever e, seguendo le descrizioni dei personaggi, sono riusciti a creare nel giro di poco tempo alcuni avatar virtuali caratterizzati da una grafica davvero soddisfacente. Ci ha spiegato in modo coinvolgente e chiaro il regolamento e la modalità di gioco, tanto che anche i più piccoli hanno capito subito le basi dell’applicazione.
Ci ha lasciato qualche minuto in cui sia i ragazzi che i genitori hanno potuto sperimentare l’applicazione e si sono divertiti molto, anche se il gioco è comunque complesso fin dai livelli base e dopo qualche combattimento fallito alcuni si sono arresi e hanno lasciato perdere per dedicarsi ad altri programmi per tablet. Il pubblico era composto soprattutto da bambini piccoli e dai loro genitori; secondo noi sarebbe stato più coinvolgente per ragazzi dagli undici ai quindici anni, dato che la storia può risultare violenta e in parte noiosa per chi non ama troppo leggere.
Alessandro Mantegazza ci ha detto che i nomi dei luoghi e dei personaggi in cui si svolge l’avventura sono ispirati alle lingue nordiche e ha aggiunto che la modalità di gioco cartacea è meno coinvolgente di quella su tablet e che molto probabilmente quest’ultima sarà il futuro dei libri game.
Francesca Venturi e Ian Dardi, scuola secondaria di primo grado Galileo Ferraris – Modena
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