In seguito alla pubblicazione del suo nuovo libro “Amàti, volersi bene attraverso il cibo”, il nutrizionista Silvio Spinelli, durante l’incontro di quest’oggi a Casa Cook Book, ha sottolineato come sia possibile curarsi anche attraverso il cibo.

Si tratta di conoscenze che per troppo tempo sono rimaste nascoste e solo da alcuni anni sono state svelate anche scientificamente.

E’ un libro particolare incentrato a preservare e curare i “sei organi vitali”: cervello, cuore, stomaco, intestino, fegato e reni.

E’  importante, innanzitutto, accostare sostanze che diano vita ad un abbinamento salutare e, quindi, ad un’eccellente sinergia. Il segreto dei grandi cuochi è il piacere e lo scopo è fare piatti salutari ma allo stesso tempo belli e buoni. Nonostante spesso si tiri in ballo la frase “anche l’occhio vuole la sua parte”, la bellezza non è sufficiente. Un piatto, aldilà dell’estetica e del sapore, deve servire a giovare al nostro corpo.

Sostanze essenziali all’interno di una dieta sana ed equilibrata sono senza dubbio le verdure, le quali, purtroppo, negli ultimi anni tendono ad essere trascurate dagli Italiani, che le sottraggono dalla cultura alimentare a causa dei loro lunghi tempi di preparazione e cottura.

E’ proprio la cottura uno dei tanti segreti che Silvio Spinelli svela nel suo libro. Parlando infatti di “terapia nutrizionale” è necessario far presente come un determinato alimento debba essere cotto, in quanto, dal procedimento di cottura che viene scelto può derivare la salute o la rovina del nostro corpo.

Essenziale, afferma inoltre Spinelli, è cosa e come si mangia fin da piccoli. Una giusta alimentazione pone le basi per il futuro e ad essa bisogna prestare attenzione in ogni momento della nostra vita. Occorre non preoccuparci della nostra nutrizione, ma piuttosto occuparcene, ovvero prendercene cura giorno dopo giorno in modo che essa non comporti scompensi sia a breve che a lungo termine.

Per ciò che riguarda il pesce, è importante non far ricadere la scelta su pesci di allevamento dei quali non si conosce la provenienza e sui pesci surgelati. Nel caso in cui la necessità dovesse far ricadere la scelta su un pesce surgelato è d’obbligo selezionare un prodotto che non provenga da allevamenti non sicuri e che non sia stato trattato prima del surgelamento.

Cibi dalle alte proprietà sono considerati, inoltre, l’olio extravergine d’oliva ed il limone.

Mangiare dev’essere quindi un piacere e la miscela esplosiva affinché il piatto passi l’esame finale di Silvio Spinelli consiste nell’accostamento di bontà, leggerezza e salute.

Federica Guizzo e Federica Brutti

Redazione Alfieri