Odisseo andata e ritorno. Tra speranza e memoria:emigrazione oggi è l’incontro in cui  si tratta l’importante tema dell’emigrazione. Si parte innanzitutto con l’introduzione di Tommaso lo Russo che parla del primo famoso emigrante, Odisseo , coinvolto in un viaggio di andata e ritorno durato ben vent’anni e tre mesi, soffermandosi sull’importanza del viaggio di ritorno in cui Odisseo porta con sé un mare di nuove esperienze . E’ seguito poi l’intervento di Luisa Messina Fajardo , insegnate di cultura dei paesi di lingua spagnola presso il dipartimento di scienze politiche di Roma che ha presentato il libro Esilio, Destierro, Migrazioni in cui si dà particolare importanza al tema dell’esilio, un fenomeno sociologico temporaneo o permanente che comporta lo sradicamento di una persona privandola dalla propria patria. La relatrice porta l’esempio di Francisco de Miranda, politico e patriota venezuelano che è stato sia precursore dell’indipendenza dell’America Meridionale , sia un migrante dalla propria patria.

Elisabetta Paduano e Urbano Palacio hanno poi presentato il progetto che prevede la realizzazione del film Gli ultimi sciamani  ambientato nella foresta Atlantica dell’Alto Paraná dove, a causa del disboscamento intensivo e dei cambiamenti climatici, gli sciamani sono costretti a lottare per la sopravvivenza . In questo progetto si intende documentare il il processo di insegnamento e di trasmissione della loro storia e del loro sapere alle nuove generazioni. Con ciò si vuole dare grande importanza alla memoria e all’identità di un popolo che vanno conquistate e trasmesse per orientarne il destino.

Adriana Pretula