Quest’oggi si è tenuto l’incontro di presentazione del libro dal titolo Soup For Syria.

L’autrice, Barbara Abdeni Massaad, è una fotografa libanese e ha raccolto circa ottanta ricette per un progetto iniziato quasi tre anni fa in seguito ad una massiccia immigrazione di siriani in Libano.

Vedendo su tutti i telegiornali le immagini di questa situazione disastrosa, ha deciso di visitare il campo profughi di Beirut, che si trovava a quaranta minuti da casa sua.

Una volta là ha iniziato a fare fotografie e a parlare con i rifugiati del problema del cibo conquistandosi la loro fiducia, e più il tempo passava, più pensava di dover fare qualcosa per aiutarli.

Inizialmente credevo bastasse diventare loro amica e pensavo che se fossi stata una parrucchiera avrei tagliato loro i capelli gratuitamente; invece sono un’autrice e una fotografa quindi cercherò di aiutarli con il mio lavoro.

Successivamente ha deciso di intraprendere il progetto, creando una pagina Facebook dove chiedeva di mandarle ricette da ogni parte del mondo.

Da queste ha poi selezionato le zuppe, in quanto è un piatto internazionale ed universale; inoltre le zuppe le ricordavano quando, da bambina, chiedeva al padre di preparargliele perché sono un piatto che scalda il cuore, che nutre sia il corpo che l’anima. Ne è uscito un libro, questo che è stato presentato oggi, i cui proventi vanno interamente all’Agenzia internazionale per i rifugiati.

Barbara ha ricevuto diverse critiche sia dalla popolazione libanese in generale che da persone a lei care; nonostante questo non si è arresa e ha proseguito fino ad ora.

Irene Fortini, Arianna Poli, Andrea Righi

Liceo Ariosto