Curiosità, scienza e tecnologia: il mix perfetto per avvicinare i giovani a un nuovo mondo di scoperte e innovazioni.
Con questo spirito il Salone del libro di Torino apre le porte al laboratorio dell’Istituto Italiano di Tecnologia che, in collaborazione con Xché, il centro torinese per la didattica delle scienze, riesce a coinvolgere i bambini in un lavoro di creatività applicata alla robotica.
È il fascino della scienza, nascosta nella creazione di un minirobot di cartone e pennarelli, che attira l’attenzione dei bambini immersi nella realizzazione dell’opera.
L’idea è quella di avvicinare i bambini alle nuove tecnologie, rendendo la solita e noiosa didattica interattiva e coinvolgente. Oltre a mettere in contatto il mondo dei più piccoli con quello delle scienze, questo progetto mira a rendere giovani protagonisti nel processo di costruzione di un futuro migliore.
L’IIT da anni opera nel campo scientifico, robotico e delle nanotecnologie tramite un approccio bio-ispirato che permette di unire tecnologia e sviluppo umano.
Oggi, qui al Salone, presenta il suo ultimo robot che interagisce direttamente con il pubblico, su uno sfondo animato da altre innovazioni in campo bio-tecnologico.
Xché, invece, da anni lavora con ragazzi e bambini per rendere piacevole e originale l’apprendimento di matematica e scienze.
L’unione vincente delle due associazioni nel laboratorio ha liberato la fantasia dei bambini che, tra pennarelli, pile, cacciaviti e scotch sono riusciti a ottenere un robot made-in-house, capace di riempire di colore i fogli bianchi e l’atmosfera del Laboratorio Scienze Alfa del Bookstock.
Un’esperienza unica per gli alunni arrivati direttamente da Sassari che, tra una foto e una risata hanno lavorato in modo piacevole e divertente.
Roxana Budui, Scuola media Caduti di Cefalonia
Alessandro Caruso, E.Majorna di Moncalieri, Tutor Fuorilegge
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