Come ogni anno il Salone del Libro di Torino offre la possibilità ad ogni persona, dalla più giovane alla più anziana, di esplorare un paese e viaggiare attraverso la sua cultura, ospitandolo e dedicandogli un’intera sezione nella quale sono proprio gli autori appartenenti ad esso ad interagire con il pubblico e talvolta a confrontarsi con autori di varia provenienza.
Quest’anno il Salone del Libro ospiterà l’America, paese protagonista della fine del 2016 e dell’inizio del 2017, a causa di tutti gli avvenimenti recenti che lo hanno segnato e che hanno causato polemiche, quali la fine del mandato del presidente Obama e la successiva elezione di Donald Trump, con manifestazioni di piazza e la presa di posizione di molti esponenti della cultura americana, ma anche l’assegnazione del Nobel per la letteratura a Bob Dylan.
La sezione dedicata agli Stati Uniti si intitolerà “Another side of America” con il fine di offrire la possibilità di scoprire una lato dell’America che va oltre gli stereotipi e l’immaginario collettivo, per cogliere gli aspetti autentici della società americana.
Ci sarà anche una parte espositiva dedicata a questo paese, ovvero la Libreria a Stelle e Strisce, situata sempre nell’area espositiva del Lingotto e curata dalle case editrici indipendenti Europa Edition e Other Press, in cui si potranno incontrare alcuni librai indipendenti americani.
Tra i molti personaggi americani ospitati ci sarà Richard Ford, vincitore del Premio Pulitzer con il romanzo “Indipendence Day”, egli dialogherà con Sandro Veronesi, scrittore e conduttore televisivo italiano e presenterà il suo nuovo libro in uscita in Italia.
Grazie alla collaborazione con il festival La Milanesiana, a cura di Elisabetta Sgarbi, verrà presentato lo scrittore americano finalista del Premio Nebula e vincitore del Premio World Fantasy, Jonathan Lethem, seguito da Bruce Sterling e Chris Bachelder.
Avremo inoltre il piacere di conoscere il giornalista, scrittore e conduttore televisivo coinvolto nello scandalo Iraq-gate, Alan Friedman con il suo nuovo libro:”Questa non è l’America”, grazie al quale potremmo esplorare le storie inedite e i retroscena che svelano i segreti del paese di Trump.
Ma sempre riguardo le vicende interne di questo paese, nella trentesima edizione del salone del libro si tratterà anche un argomento tra i più caldi e discussi, come il coinvolgimento nella guerra in Iraq, grazie alla nota penna poetica americana Brian Turner, veterano dell’esercito statunitense che si confronterà con Giuseppe Culicchia, scrittore,traduttore e saggista italiano.
Rimanendo nell’ambito poetico non potrà mancare Claudia Rankine, poetessa di origine giamaicana ma cresciuta in America, candidata al Premio National Book Award, seguita dalla scrittrice e giornalista Emily Witt, che con il suo libro “Future Sex”, è riuscita a toccare un argomento sensibile e a mostrarci le varie sfaccettature del sesso senza timore di scandali o giudizi. Grazie alla collaborazione tra Francesco Bianconi, leader dei Baustelle e Alessandro Baricco, fondatore della Scuola Holden, scuola di Storytelling & Performing Arts, nonché autore torinese di famosi romanzi quali “Oceano Mare”, “Seta” e “Castelli di Rabbia”, verrà portato in scena uno spettacolo speciale in onore del romanzo e Premio Nobel per la letteratura “Furore” di John Steinbeck.
Insomma, una visione a tutto tondo del paese simbolo della libertà, che utilizza la scrittura per mostrarci ogni sfaccettatura di ciò che è stato e come sta cambiando sotto gli occhi di chi lo vive e anche di chi lo vede dall’esterno.
Marta Olivetti ed Eva Canigiula, Liceo Alfieri
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