Anche quest’anno ci aspettano cinque giorni piacevoli e intriganti volti a stimolare e soddisfare le nostre passioni e i nostri interessi. Dal 9 al 13 maggio a Torino abbiamo la possibilità di assistere a moltissimi percorsi e conferenze di argomento vario.
Argomento attuale e comune a tutti, sicuramente non uno dei più semplici, è quello europeo, di un’Europa fragile che ricerca una propria identità capace di accomunare tutti gli Stati membri al di là delle loro differenze e divergenze. A maggior ragione c’è il bisogno di dare spazio non solo alle riflessioni di grandi pensatori, studiosi, scrittori e giornalisti, ma anche alle proprie personali in quanto cittadino europeo.
Alla vigilia delle elezioni per il Parlamento europeo, il Salone del libro offre, infatti, un percorso interessante e complesso riguardante l’Europa: “Europa anno zero ”. Questo percorso ha la funzione di renderci partecipi e consapevoli del proprio futuro, chiarendo o alimentando i propri dubbi e le proprie perplessità, confrontandosi con opinioni diverse o contrapposte e creando un dialogo costruttivo per riuscire a comprendere che direzione sta prendendo o vogliamo che prenda l’Unione europea.
Ad aprire la riflessione giovedì 9 maggio in Sala Oro alle ore 11.00 la lezione del filosofo e saggista spagnolo Fernando Savater intitolata Dov’è l’identità culturale europea: Che cosa accomuna i cittadini europei? Un certo modo di intendere la democrazia? Un particolare riguardo verso valori umani non negoziabili? La letteratura, l’arte, la filosofia? O il modo in cui si guarda all’idea di comunità? Uno dei pensatori più importanti degli ultimi decenni prova a tracciare un identikit del nostro continente in un suo momento di crisi.
A seguire numerosissimi altri appuntamenti:
GRAZIA GOTTI
Autrice di Europa (Edizioni Primavera)
Giovedì 09 Maggio ore 11:30 Sala Atlantide
Partecipanti: Alessandro Carofano
Raccontare un mito, anche per immagini, vuol dire scoprire uno schema senza tempo. La storia di Europa meritava di essere raccontata ai bambini. Ripartire dal mito per un’Europa più giusta, solidale e colta.
L’EUROPA CHE C’È
Giovedì 09 Maggio ore 16:00 Sala Viola
Partecipanti: Beppe Gandolfo, Maurizio Molinari, Bernardo Valli, Vladimiro Zagrebelsky
Situazioni irreversibili e aspetti migliorabili. Alla vigilia delle elezioni per il Parlamento europeo confronto su europeismo, nazional-populismo, economia, diritti. Le responsabilità della politica, della cultura e dell’informazione.
PAOLO RUMIZ
Autore de Il filo infinito. Viaggio alle radici dell’Europa (Feltrinelli)
Giovedì 09 Maggio ore 17:00 Sala Rossa
Il viaggio di un laico anticlericale che cerca e riconosce le radici di un continente nella regola di San Benedetto che dal mondo pastorale trae la forza per rifondare un Occidente travolto dalle orde barbariche. Un esempio per l’Europa in bilico del nostro tempo.
ERRI DE LUCA
Europa, campo base avanzato
Venerdì 10 Maggio ore 12:00 Sala Rossa
Per chi è campo base l’Europa? Per chi ci è nato, per la gioventù cresciuta in lun continente senza frontiere interne, senza dogane, con in tasca una moneta unica. Il futuro è ,la federazione degli Stai Uniti d’Europa. La faranno e ci abiteranno quelli che oggi hanno venti anni.
BERNARD GUETTA
Autore de I sovranisti (add)
Domenica 12 Maggio ore 14:30 Sala Rossa
Partecipanti: Maurizio Molinari
Dall’Ungheria all’Austria, dalla Polonia all’Italia, uno dei più acuti osservatori della contemporaneità ha attraversato l’Europa in mano ai sovranisti. Dopo un’indagine sul campo, afferma la necessità di un nuovo compromesso tra gli europei, prima che l’Unione corra il pericolo di disgregarsi.
ROBERT MENASSE
Autore di Un messaggero per l’Europa e La capitale (Sellerio), candidato al Premio Strega Europeo
Domenica 12 Maggio ore 14:30 Sala Blu
Partecipanti: Helena Janeczek, Stefano Petrocchi
Con La capitale, Menasse ha regalato ai lettori un ritratto letterario sarcastico e provocatorio, capace di tratteggiare l’assurdo, di irridere il male. E soprattutto di raccontare l’Europa. A pochi giorni da un appuntamento chiave, torna con un pamphlet in cui rovescia tutti i luoghi comuni sulla UE e riflette sulle nuove urgenze europee per immaginare (o scongiurare) un futuro possibile.
EUROPA NONOSTANTE TUTTO
Domenica 12 Maggio ore 16:30 Sala Bronzo
Partecipanti: Antonio Calabrò, Piergaetano Marchetti, Alberto Martinelli
Un invito a fronteggiare l’ondata di fastidio, di repulsa, nei confronti dell’Europa e del sogno visionario dell’Unione, a partire dalla quotidianità: nei discorsi con i famigliari, gli amici, sul luogo di lavoro.
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