Quando si pensa a un ragazzo di soli 22 anni non si immagina che possa partecipare a una conferenza presso un evento come il Salone del Libro. Beh, Giacomo Mazzariol oggi, salendo sul palco, ci ha fatto ricredere: così tanto in così poco. Intervistato dalle studentesse del liceo “Poerio” di Foggia, il baby autore ha toccato numerosi temi caldi dell’adolescenza. Incredibile il modo in cui un ragazzo così giovane sia riuscito a esprimere la propria opinione su questioni che, con un microfono in mano davanti a una folla di squali affamati, si sarebbero potute rivelare spinose. Sono state infatti la sua capacità di sdrammatizzare e la predisposizione naturale per il palco a permettere a Giacomo di presentare il suo secondo libro “Gli squali”. La prima domanda era volta a vincere ogni perplessità: “Chi sono gli squali?”. Gli squali siamo noi, noi adolescenti, in costante movimento, così forti ma allo stesso tempo così fragili, sempre in dubbio sulla prossima decisione importante da prendere. Mazzariol sottolinea l’importanza per ognuno di uscire dalla propria comfort zone, da lui stesso definita un bellissimo acquario da rompere alla ricerca di nuovi orizzonti, stimolati da esperienze a cui non siamo abituati che ci permettono un primo approccio verso il mondo reale. Ha poi menzionato diversi progetti in cui ha contribuito alla stesura della sceneggiatura, come la serie tv “Baby”, prodotta da Netflix, e il film, prossimamente in uscita, tratto dal suo primo libro, “Mio fratello rincorre i dinosauri”.

Dopo la conferenza, abbiamo avuto la possibilità di porre qualche domanda a Mazzariol, che si è mostrato molto disponibile. Alleghiamo all’articolo l’intervista che speriamo vi possa aiutare a comprendere (e, magari, apprezzare) un ragazzo che, nonostante l’età, sembra destinato a grandi cose.

Francesco Vitali e Andreea Quaglia

Liceo Alfieri