Oggi c’è un po’ di agitazione perché nella grande aula del seminterrato è presente una videocamera per documentare. Serve qualche minuto per ritrovare la condizione genuina del dialogare. Parliamo di Un giorno ideale per i pescibanana. Racconto perfetto. Matematico, ma magmatico. Le volte precedenti, in una dimensione di laboratorio informale, abbiamo toccato numerosi argomenti: spazio, oggetti, personaggi che si muovono sulla pagina. E così quest’oggi mi limito a leggere ad alta voce e a porre le prime domande. Avvio la riflessione. Il confronto. Il resto, lo fanno loro. Dicono tutto. Guardano da prospettive diverse. Leggono criticamente. Accusano l’autore, lo difendono. Predilezione e antipatia per i personaggi, sì, ma anche consapevolezza retorica. Si concentrano sui modi in cui Salinger coinvolge e fa affidamento su di loro. Parlano di Sybil e Seymour come fossero persone reali. Hanno abitato le pagine per davvero

Alessandro Mari