Pordenonelegge 2014
Beppe Severgnini, giornalista e scrittore, è stato invitato alla chiusura del festival di pordenonelegge 2014 per condurre una conferenza che avrebbe dovuto riguardare il suo libro “La vita è un viaggio”. Il monologo ha, però, toccato diversi temi partendo da episodi della sua adolescenza fino a trattare argomenti relativi alle più appropriate tecniche di scrittura e al rapporto tra i giovani e il lavoro in Italia. “Stiamo vivendo dei
Un paio di battute provocatorie tra fratelli, una risata e qualche sorriso tra il pubblico. Così è cominciata nel pomeriggio una piacevole conferenza all’insegna del passato, incentrata sulla scìa di ricordi che l’infanzia porta con sè, che ha visto come protagonisti Gianrico e Francesco Carofiglio. Il primo un magistrato, il secondo un architetto. Entrambi intellettuali. Stesso sangue, eppure, con delle personalità differenti. Opposte, come loro stessi fanno intendere. “Viviamo vite
Qualcuno disse: “… bisogna consentire di frequentare la scuola in tutti i carceri minorili “. È incredibile scoprire che a commettere quel grave errore grammaticale era stata niente di meno che il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini. La grammatica italiana infatti è spesso causa di gaffe imbarazzanti che, come abbiamo visto, non risparmia a nessuno brutte figure. Questo perché viene spesso vista come una materia noiosa e quindi viene “poco
Perché veniamo più coinvolti emotivamente nelle vicende di personaggi fittizi della letteratura che da storie realmente accadute? È questa la domanda a cui cerca di rispondere nella sua Lectio magistralis il pluripremiato saggista, autore e professore universitario Umberto Eco. Al momento del suo ingresso sul palco del teatro Verdi, un applauso vero, quasi istintivo, si diffonde tra il pubblico estasiato nella platea. Il grande maestro di competenze, conoscenze e, allo
Fu nel 1969 che, per la prima volta, il buon Paperino vestì i panni del vendicatore mascherato, cucitigli addosso da Elisa Penna, Guido Martina e Giovan Battista Carpi. Paperinik nacque come alter ego del celeberrimo papero, con la missione di vendicarlo dei torti subiti e riscattarlo dalla sua condizione eternamente sfortunata. Col passare degli anni si evolvette, combattendo pericolosi e bizzarri nemici, nel protettore dei cittadini di Paperopoli che è
Lo storico, politico e giornalista, nonchè studioso del Novecento ed ex preside del liceo V. Alfieri, Gianni Oliva, ha tenuto in mattinata una conferenza sul suo ultimo libro “I dannati della terra. Storia della legione straniera” all’Istituto Vendramini. Tutta la presentazione è stata incentrata sul ruolo che la legione straniera ha avuto nel corso del tempo e il percorso che ha seguito per diventare come è oggi. Nella legione straniera
Due donne. Clara e Wanda. Clara, laureata in psicologia e Wanda che si è trovata inavvertitamente a fare la “puttana”. Due poli diversi a confronto sullo sfondo di una Roma torbida di pochi anni fa e la Vienna di inizio ‘900. Il filo conduttore: la psicanalisi di Freud. La medicina che, dopo aver frugato il nostro corpo, si è rivolta alla mente; affascinante il tempo in cui la medicina si
Tullio Avoledo canta l’inno dei giardinieri con un accento inglese un po’ stentato. Il pubblico sbalordito applaude. Così si apre la conferenza per la presentazione dell’ultimo libro della trilogia di Margaret Atwood, organizzata con la collaborazione del Salone del Libro di Torino. I tre scritti non hanno differenza cronologica ma di prospettiva , con tre focalizzazioni di narrazione differente. In uno scenario apocalittico dove gli uomini, vittime di un esperimento
Piazza San Marco, nel cuore di Pordenone, è satura di curiosi in fervente attesa di scoprire cosa rivelerà la conferenza in programma per le 11:30 dal titolo Io amo, piccola filosofia dell’amore, presentazione dell’omonimo libro di Vito Mancuso. L’autore è un grande studioso di teologia, ne è docente e filosofo. In questo suo lavoro si occupa ovviamente dell’amore. Cos’è, prima di tutto, questo sentimento? Eros, Cupido per i latini, secondo la tradizione greca, spiega
Schietto, spontaneo e divertente. Così è stato l’incontro di oggi con gli autori Claudio Giunta e Daniela Ranieri coordinati da Giuseppe Antonelli, molto bravo nel coinvolgere il pubblico. Con ottime domande agli scrittori, infatti, è riuscito a mantenere viva l’attenzione dei numerosi spettatori presenti al ridotto del teatro Verdi. Il principale argomento è stato l’evoluzione dell’italiano e il suo cambiamento nel corso degli anni. La lingua è un’entità plastica soggetta