Il vocabolario allargato 2012
Domenico Starnone, noto scrittore italiano, ha insistito a lungo su questo concetto durante la conferenza sulla neo-parola Ludovita che ha tenuto insieme ad Andrea Bajani e a uno dei “ragazzi delle parole”. Bajani, insieme al suo team di giovani dei licei torinesi, ha studiato dieci nuovi termini in modo da descrivere nuovi fenomeni e concetti frutto del mondo in perenne movimento in cui viviamo. Ludovita, per loro, assume il significato
È possibile chiedere i diritti d’autore per i neologismi? Secondo Tullio De Mauro, illustre linguista italiano, un termine è degno di tal nome se entra a far parte del patrimonio comune. Ed è proprio il neologismo il tema dell’incontro di giovedì 10 maggio, tenuta al Salone del libro di Torino, di cui De Mauro è stato ospite; a coordinare i lavori Andrea Bajani. Ma quando una parola può avere l’onore di essere
Una parola così complessa, ma allo stesso tempo così comunicativa come Giovendù, necessitava soltanto un esperto politologo e sociologo come Ilvo Diamanti, che rispondendo alle domande dei ragazzi creatori del neologismo, è riuscito a definire in chiave sociale e politica un concetto fondamentale e quotidiano, che ci tocca da molto vicino: la gioventù. Ilvo Diamanti, durante i suoi studi personali e in veste di insegnante all’Università di Urbino e di
La Perdistanza è una nuova parola che serve a indicare il sofferto allontanamento dal proprio luogo d’origine che comporta sia l’accettazione positiva di nuovi modi di vivere sia lo smarrimento di una parte consistente della propria identità. E’ stato questo il tema dell’incontro presentato da Andrea Bajani, cui ospite è stato Norman Manea, scrittore romeno, famoso per i suoi libri sull’Olocausto. Secondo lo scrittore, la lingua è la parte più
Neomane è una delle dieci parole individuate in questi mesi da Bajani e i suoi ragazzi. Per neomane si intende “un fenomeno sociale che vede in diretta conseguenza a un progresso tecnologico, un’ossessione dei beni materiali che si traduce in frequenti acquisti di nuovi prodotti nel campo commerciale”. Questa neonata parola rispecchia un fenomeno sociale più che mai attuale: chi di noi infatti non è un po’ neomane? Chi di noi
Romano Montroni e Carola Barbero: loro i protagonisti dell’incontro I migliori libri della nostra vita. Un racconto a più voci, avvenuto giovedì 10 maggio, nel Salone del libro di Torino e coordinato da Stefano Salis. Grandi personaggi erano presenti come ospiti: Giuseppe Culicchia, Bruno Gambarotta, Paolo Giordano, insieme per raccontare il loro grande amore per i libri. Tutti possiedono un libro che gli ha segnato e cambiato la vita. Questo
“Teniamoci in contatto” : ecco il titolo del nuovo libro di Ben Casnocha presentato da Maria Grazia Mattei,giornalista ed esperta di nuove tecnologie.Avete presente la frase:<<L’ottimismo è il profumo della vita>>? Bene,la positività è anche il segreto per il successo professionale! Ed è proprio questo il messaggio che vuole trasmettere questo libro che fornisce delle strategie per affermarsi nel mondo del lavoro. Cambiamento e incertezza sono le condizioni che incontrano
È possibile chiedere i diritti d’autore per i neologismi? Secondo Tullio De Mauro, illustre linguista italiano, un termine è degno di tal nome se entra a far parte del patrimonio comune. Ed è proprio il neologismo il tema dell’incontro di giovedì 10 maggio, tenuta al Salone del libro di Torino, di cui De Mauro è stato ospite; a coordinare i lavori Andrea Bajani. Ma quando una parola può avere l’onore
“Tendenza da parte della società a scoraggiare progetti, sogni e stili di vita considerati difficilmente realizzabili e di dubbio esito”, questo è il Rinuncianesimo. Secondo Andrea Bajani, Nicola Gardini e Federica la religione della rinuncia si è diffusa soprattutto tra i giovani. La società ci induce ad arrenderci di fronte ai nostri sogni e alle nostre passioni, destinandoci a non avere fiducia nella collaborazione e nella cooperazione. Con le parole
Dal latino ludus, il termine ludovita conserva quella sfumatura di gioco e divertimento che caratterizzava il termine nella antica città di Roma. Dunque, seguendo questo filone filologico, ludovita è una vita all’insegna del piacere, della gioia e del divertimento. Ma non è tutto: questo vocabolo nasconde in sé molti altri significati, spesso associati ad attività più alte e specifiche: ecco come il verbo ludere esprime il cantare, il suonare e, addirittura, il poetare: infatti, sia Ovidio