Progetti speciali
Shady Hamadi nasce a Milano nel 1988 da madre italiana e padre siriano. Come racconta lui stesso, fino al 1997 la Siria ha solo potuto vederla in cartolina poiché, fino a quell’anno, gli era stato vietato l’ingresso nel paese a causa dell’esilio del padre Mohamed, membro del Movimento Nazionalista arabo. Con lo scoppio delle rivolte contro il regime di Bashar al-Assad nel marzo 2011, diventa attivista per i diritti umani
Istruzioni per guardare il presente Un gruppo di otto studenti dell’Università di Torino ha curato il ciclo di appuntamenti pensati per le scuole superiori. Gli incontri di Mettere a fuoco il presente vogliono essere il punto in cui far convergere prospettive e visioni diverse, un tentativo di rendere più nitidi fenomeni dai contorni ancora poco chiari e di trovare delle coordinate per orientarsi in un mondo che cambia. Per preparare
Riccardo Staglianò (Viareggio, 1968), giornalista de la Repubblica, ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile Reset ed ha poi lavorato al Corriere della Sera. Si è dedicato per dieci anni all’insegnamento di nuovi media presso la Terza Università di Roma e collabora da diverso tempo a minima&moralia, un blog di approfondimento culturale. Oltre alle inchieste e ai reportage dall’Italia e dall’estero per il Venerdì,
S’intitola Transnational Appetites: Migrant Women’s Art and Writing on Food and the Environment ed è un progetto di ricerca – di cui è titolare la Prof. Daniela Fargione (PhD Lingua e Letterature anglo-americane), promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino e finanziato dalla Compagnia di San Paolo – che fin dagli esordi ha visto la collaborazione del Concorso Lingua Madre. Un legame, questo, quasi naturale dal momento che
Piccola premessa: Ubah Cristina Ali Farah, una delle scrittrici che partecipa alla Quattordicesima edizione di Adotta uno scrittore è stata vincitrice del Concorso Lingua Madre nel 2007. Grazie alla collaborazione che da alcuni anni portiamo avanti con il Concorso pubblichiamo qui il racconto vincitore. MADRE PICCOLA * di Ubah Cristina Ali Farah [Somalia] Habaryar, Nuura non è potuta venire personalmente. Ha detto a me di venire qui, alla stazione, al posto
Piccola premessa: Gabriella Kuruvilla, una delle scrittrici che partecipa alla Quattordicesima edizione di Adotta uno scrittore è stata vincitrice del Concorso Lingua Madre nel 2007. Grazie alla collaborazione che da alcuni anni portiamo avanti con il Concorso pubblichiamo qui il racconto vincitore. DOCUMENTI* di Gabriella Kuruvilla [India] La cucina piena di elettrodomestici, cassetti, ante, ripiani, pentole, stoviglie, posate, cibi, bevande e spezie è esattamente com’era, mentre tu con il grembiule bianco
Ve lo ricordate lo splendido filmato “ Violenti anonimi”, realizzato per noi dagli studenti delle Scuola di Animazione di Cinema di Torino per l’edizione 2014 del Salone del Libro? In caso ve lo foste perso eccovi il link, sotto nell’articolo. Presto poi un altro bellissimo filmato dedicato al tema del progetto di quest’anno “Comunicare la differenza , dove l’attenzione è concentrata sull’uso corretto e la parità di genere nel linguaggio.
Nell’ottica di stimolare riflessioni e punti di vista su linguaggi e immaginari rispettosi delle differenze e della differenza (dove il singolare fa riferimento alla differenza sessuale) e alla luce dei molti punti di contatto tra le attività e i programmi del Concorso Lingua Madre e quelli del Bookstock Village al Salone del Libro 2016, prosegue la collaborazione con il concorso anche per il 2016. Una prima fortuna opportunità: le autrici
Quest’anno Potere alla Parola, progetto per le scuole promosso e ideato dal comitato SNOQ Torino in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino avrà come tema: Comunicare la differenza per educare al rispetto delle differenze di genere nel linguaggio “Anche se lo dice la grammatica italiana e lo sostiene l’Accademia della Crusca, si continua a far resistenza nel declinare al femminile una manciata di titoli professionali fino
Progetto per le scuole promosso e ideato dal comi tato SNOQ Torino in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino IV Edizione anno scolastico 2015-2016 COMUNICARE LA DIFFERENZA per educare al rispetto delle differenze di genere nel linguaggio In italiano le parole che finiscono in “o” al femminile prendono la “a”. Restano invariate quelle che finiscono in “e” che vengono però precedute dall’articolo femminile: la giudice, la presidente. Anche se lo