La XXIX edizione del Salone Internazionale del libro di Torino si apre nell’Arena Bookstock con Giorgio Scaramuzzino, attore, regista e autore per l’infanzia, ed Eros Miari, in un incontro dedicato ai cento anni dalla nascita di Roald Dahl, il famoso scrittore capace di rivoluzionare la letteratura per ragazzi grazie al suo modo di scrivere irriverente e fuori dagli schemi. È per questo che c’è ancora oggi si festeggia il suo compleanno. Dahl narra, infatti, storie di bambini spesso oppressi da adulti malvagi e violenti, incapaci di provvedere loro. Giorgio e Eros hanno coinvolto alcuni ragazzi, portavoci della loro classe, in un divertente gioco a punti basato su domande riguardanti Dahl e i suoi libri. Tra una domanda e l’altra Giorgio Scaramuzzino ha dato voce ad alcune famose storie di Roald Dahl, leggendo brani tratti da Il GGG, Matilde, Le streghe e Versi perversi, tutti editi da Salani. E non era la prima volta che interpretava le storie del noto scrittore, di cui è per altro un grande fan!
Giorgio ha rivelato di aver scoperto i libri di Dahl in età adulta e di essere stato subito contagiato dal sua carattere anticonformista, dalla sua capacità di sfatare luoghi comuni e di incoraggiare i ragazzi a ribellarsi ad un mondo in cui gli adulti hanno pieno potere sulle loro vite, limitandone la fantasia. Se dovesse scegliere un personaggio in cui immedesimarsi, opterebbe per il Grande Gigante Gentile, che definisce un”finto pazzo”, proprio come lui. Mentre il gigante soffia i sogni nelle camere dei bambini, lui li trascrive su carta e fa emozionare i lettori con leggerezza, la chiave migliore per avvicinarsi ai bambini. Per i più piccoli invece consiglierebbe Gli sporcelli, una storia divertente, piena di allegria e ironia. Ma nemmeno gli adulti sono esonerati dall’invito a leggere Dahl, anzi! Giorgio crede sia fondamentale che soprattutto gli insegnanti e gli educatori leggano i suoi romanzi: “è il loro ABC, come se un idraulico non sapesse aggiustare un rubinetto!”
Roald Dahl è anche stato capace di reinventare le fiabe a modo suo, come in Versi perversi. La sua infanzia (che racconta nel libro Boy) è stata piena di avventure, ma anche di terribili punizioni e di adulti eccessivamente severi, che hanno ispirato alcuni dei suoi personaggi. I suoi libri riescono a far capire agli adulti il meraviglioso mondo dei bambini, di cui hanno un po’ perduto la memoria. In molte delle sue storie anche i grandi sono molto infantili, pieni di euforia, proprio come il signor Wonka ne La fabbrica di cioccolato… Chi ha mai visto una persona adulta comportarsi così? Eppure è il proprietario della fabbrica di cioccolato più grande e più famosa di sempre. Il messaggio di Dahl è appunto un invito a pensare in al di fuori degli schemi. “I bambini hanno il potere di cambiare il mondo”, ecco la frase che più ci ha colpito di quest’incontro; perché è vero: se gli adulti ascoltassero maggiormente i ragazzi, qualcosa cambierebbe.
Alejandro Casaretto e Federica Guzzi Susini I.C. Peyron; Gaia Olocco tutor Fuorilegge.
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