La corruzione! E’ proprio questo l’argomento centrale della conferenza tenuta da Alberto Vannucci, professore dell’Università di Scienza politica di Pisa, da Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e da Oscar Farinetti. Di comune accordo i tre hanno affermato che tale male esiste e il primo passo per affrontarlo è riconoscerlo e nominarlo; è più diffuso di quanto sembri tanto che, su una base statistica, l’Italia risulta essere il Paese più corrotto. Ma il problema più grave è l’indifferenza che regna tra le persone, “non si può e non si deve essere cittadini ad intermittenza” come ha affermato Don Luigi Ciotti, secondo cui il timore di essere coinvolti in situazioni compromettenti ostacola ogni tentativo di ribellione.
Dunque, si può uscire da questa condizione dannosa per lo Stato?
In risposta il docente Vannucci ha scritto il libro Atlante della corruzione, con il quale sensibilizza i lettori al problema, fornendo proprio come un atlante preziose coordinate su come prevenirlo e contrastarlo.
Per fortuna un barlume di speranza illumina ancora la coscienza di alcuni che, impegnandosi appieno in questa lotta, vogliono garantire un futuro più onesto per il nostro Paese.
Ilaria Maschio, Andrea Morelli e Virginia Todarello (Liceo Alfieri)
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