Giornalisti che vanno e che vengono, ospiti da tutto il mondo e i ragazzi del servizio volontario del Festival Internazionale creano un’atmosfera di fermento e divertimento all’interno della sala stampa, diversamente dalle tipiche, noiose e grigie segreterie.

E’ proprio qui che abbiamo lavorato ieri per la prima volta sotto la supervisione di ragazzi più grandi ed esperti, con cui abbiamo scherzato, anche in momenti di momentanea difficoltà, come i tre blackout che si sono susseguiti nell’arco di mezzora, e che hanno mandato in tilt due dei tre computer su cui stavamo lavorando.

Contrariamente alle nostre aspettative, stare davanti ad un computer sei ore a registrare i nomi di giornalisti non è stato estenuante poiché ciò ci ha permesso di incontrare membri di testate importanti come Ansa e RAI.

Oltre questi abbiamo anche accolto ospiti internazionali con cui abbiamo avuto l’opportunità di conversare in lingua Inglese, esperienza che in un primo momento ci ha messe in difficoltà poiché  nella maggior parte dei casi non abbiamo distinto Italiani da Stranieri  solamente dall’aspetto.

Ci aspettiamo un’esperienza altrettanto istruttiva e allegra nei giorni a seguire, con la speranza di fare nuovi incontri.

Federica Romania – Liceo classico V. Alfieri di Torino,

Francesca Mazzotti – Liceo classico L. Ariosto di Ferrara.