Il Concorso Lingua Madre – cui è dedicata una sezione speciale nel Bookblog – si interroga da anni su parole ed espressioni sempre più controverse: dal termine straniero/a, ai concetti quali l’appartenenza, l’identità, le radici. Pur volendo sottolineare il valore delle differenze e della differenza, oggi più che mai è importante aprire un dibattito, rimettere in discussione certezze e punti di vista, attraverso un confronto che coinvolga tutti/e.
Ecco quindi una discussione cui vi invitiamo a partecipare – qui sul Bookblog o sul blog del Concorso Lingua Madre – che prende spunto da un articolo apparso sul sito dell’Ufficio Pastorale Migranti di Torino scritto da Roxanne D.Costa dal titolo “Afroitaliano sarai tu” : http://concorsolinguamadre.it/che-cosa-ne-pensate-aspettiamo-le-vostre-risposte/
Giovedì 14 Maggio h 13.30
L’italiano e i suoi sconfinamenti: meraviglie dell’italiano e l’italiano delle meraviglie
a cura del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre
Intervengono: Luisa Giacoma, Adriana Hösle Borra, Sarah Zuhra Lukanic (Strane Straniere), Laura Malaterra (Ricordi di cibo, il cibo dei ricordi, Robin Edizioni), Luisa Ricaldone (Oltrecanone, Iacobelli Editore)
Introduce: Daniela Finocchi
La lingua descrive e nomina il mondo, la vita. I suoi cambiamenti e sconfinamenti sono il riflesso della dinamicità della realtà e della quotidianità. Con la lingua ci identifichiamo e raccontiamo delle storie, che ci appartengono o ci sono appartenute. Con la lingua progettiamo, includiamo, condividiamo, descriviamo le meraviglie di un territorio e delle sue tradizioni. Se ne parlerà con la linguista e lessicografa Luisa Giacoma, insieme a Adriana Hösle Borra, lettrice e lessicografa (Università del Vermont), Sarah Zuhra Lukanic del progetto Strane Straniere, Luisa Ricaldone co-autrice di Oltrecanone (Iacobelli Editore) Università di Torino e Società Italiana delle Letterate.
Ad arricchire il dialogo: Laura Malaterra, autrice di Ricordi di cibo, il cibo dei ricordi (Robin Edizioni).
Venerdì 15 Maggio h 13.30
Meraviglie d’Oriente: le donne raccontano l’Asia in Italia
a cura del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre
Intervengono: Xiaolu Guo (La Cina sono io, Metropoli d’Asia), Fabiola Palmeri e le autrici del Concorso Lingua Madre
Introduce: Daniela Finocchi
La scrittrice e regista cinese si racconta al pubblico italiano attraverso il suo romanzo La Cina sono io (Metropoli d’Asia, 2014), un’opera narrativa potente che attraversa tre decadi e tre Continenti, tra realtà e letteratura, tra storia e contemporaneità. In dialogo con lei, la giornalista Fabiola Palmeri e le autrici di origine cinese del Concorso Lingua Madre, per un confronto a più voci sull’Oriente e la vita delle donne orientali in Italia. Un’occasione per sfatare stereotipi e cliché, per aprirsi alla scoperta di mondi, meraviglie e tradizioni altre, che sempre più interagiscono e arricchiscono la cultura occidentale.
Partecipano al dibattito le associazioni di Avvicina, la rete di collaborazione fra le associazioni cinesi e italo-cinesi, nata per dialogare con le altre realtà del territorio italiano e i giovani dell’ANGI.
Sabato 16 Maggio
L’alterità che ci abita – Donne migranti e percorsi di cambiamento
a cura del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre
Intervengono: Nadia Khiari (Premio Satira 2014), Giuseppina Corrias, Daniela Fargione, Paola Marchi, Valentina Porcellana, Betina Lilián Prenz, Aida Ribero, Luisa Ricaldone (L’alterità che ci abita, Seb27)
Introduce: Daniela Finocchi
Condividere il mondo. Condividerlo perché nessuno può dirsi padrone, neppure della propria patria; perché tutte e tutti abbiamo bisogno d’essere riconosciute/i per esistere; perché il mondo è globale, interconnesso e interdipendente. Stare insieme nel mondo. Questa la sfida del nostro presente. E questa è stata anche la sfida delle autrici del volume L’alterità che ci abita (Seb27) che – insieme e a partire dalla propria specificità, dalle proprie competenze e idee – hanno dato una lettura situata del ricchissimo materiale letterario e umano raccolto in dieci anni di vita del Concorso Lingua Madre. Se ne parlerà con Giuseppina Corrias, saggista, esperta del pensiero della differenza e vincitrice del Premio Donne Italiane del Concorso Lingua Madre 2014, Daniela Fargione, docente di Lingua e Letterature anglo-americane dell’Università di Torino, Paola Marchi, social media editor Concorso Lingua Madre, Valentina Porcellana, docente del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, Betina Lilián Prenz, docente, traduttrice e vincitrice del secondo premio del Concorso Lingua Madre 2014, Aida Ribero, saggista e esperta del pensiero della differenza, Luisa Ricaldone, già docente all’Università di Torino e componente della Società Italiana delle Letterate. Ospite d’onore dell’incontro, l’artista tunisina Nadia Khiari (Premio Satira 2014), autrice di Willis from Tunis, il gatto irriverente e graffiante che l’ha resa celebre in tutto il mondo. Presenterà il suo lavoro e la vignetta che ha donato al Concorso Lingua Madre per i 10 anni di attività. Partecipa al dibattito l’Ufficio Pastorale Migranti, Centro di ascolto e servizi per stranieri, e il Gruppo Donne.
Lunedì 18 Maggio
Premiazione X Concorso letterario nazionale Lingua Madre
a cura del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre
Consegna i premi: Dragana Nikolic (vincitrice 2014)
Intervengono: Antonella Parigi, Cinzia Pecchio, Rolando Picchioni, Ernesto Ferrero, i sindaci delle città di residenza e le rappresentanze diplomatiche dei paesi d’origine delle vincitrici
Introduce: Daniela Finocchi
Letture: Laura Malaterra
Canzoni e musica: Marie Olga Sohantenaina (in arte Olga del Madagascar)
Rinfresco a cura delle e degli studenti di Piazza dei Mestieri
Le autrici vincitrici, nello spirito di scambio e relazione promosso dal Concorso, si alterneranno sul palco accompagnate dai Sindaci delle città italiane di residenza e dalle rappresentanze diplomatiche dei Paesi d’origine che quest’anno sono: Perù, Bosnia Erzegovina, Repubblica Democratica del Congo, Serbia, Ucraina, Libano, Albania. Con loro le autrici straniere e italiane dei racconti selezionati per la pubblicazione nell’antologia Lingua Madre Duemilaquindici-Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni Seb27) e delle fotografie selezionate per la mostra fotografica del Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Proiezioni: spot promozionale, video virale, “Dieci anni del Concorso Lingua Madre” e il video mostra fotografica Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Rinfresco a cura delle e degli studenti di Piazza dei Mestieri (Sala Arancio).
Con le canzoni e la musica di Olga del Madagascar (dal suo nuovo CD Ma nature).
Giovedì 14 Maggio h 17.30
…E la Donna rispose…
a cura del Concorso letterario nazionale Lingua Madre
Biblioteca Civica Natalia Ginzburg – Via Cesare Lobroso 16 – Torino
Con: Adriana Ansaldi, Patrizia Ferrero, le classi 5 C Ginnasio – 1 C e 2 C Liceo del Liceo Classico V. Gioberti di Torino
Un progetto che mette al centro la donna condotto dalle e dagli studenti del Liceo Gioberti di Torino. Tra le storie prese a ispirazione, anche i racconti delle antologie Lingua Madre – Racconti di donne straniere in Italia (Ed. SEB27). Il libro nasce dall’interesse di insegnanti e studenti a leggere ed analizzare situazioni che hanno avuto nel corso dei secoli la donna come protagonista e dalla volontà di rinnovare la didattica attraverso attività di scrittura creativa. Pagine di diario, lettere, articoli, poesie e testi di canzoni propongono immagini di donne del passato e del presente che inducono a differenti riflessioni sul ruolo che la donna ha avuto, ha e continuerà ad avere nel futuro.
Giovedì 14 Maggio h 18
La Cina sono io
a cura del Concorso letterario nazionale Lingua Madre
Libreria Bodoni – Via Carlo Alberto 41 G – Torino
Con: Xiaolu Guo, Federico Madaro
La Cina che ripudia il passato e vuole un altro futuro. Una critica alla storia di ieri ma anche a quella presente, al di là degli stereotipi occidentali. Xiaolu Guo è scrittrice e regista e si presenta al pubblico italiano con il suo romanzo La Cina sono io (Metropoli d’Asia, 2014). In dialogo con lei, Federico Madaro – sinologo, Università di Torino – per condurci attraverso il racconto epico della recente storia cinese, con un’opera narrativa potente che attraversa tre decadi e tre Continenti, tra realtà e letteratura, tra storia e contemporaneità. Nata in un villaggio della Cina meridionale nel 1973, l’autrice ha scritto romanzi, poesie e saggi, in cinese e inglese, che sono stati tradotti in diverse lingue. Nel 2013 è stata inserita nel Granta’s Best of Young British Novelists. Come regista e sceneggiatrice ha realizzato vari documentari e film, tra cui Once Upon a Time Proletarian, presentato al festival di Venezia, e She, a Chinese, vincitore del Pardo d’Oro al festival di Locarno. Dal 2002 vive a Londra.
Venerdì 15 Maggio h 17
Carta da zucchero, la storia di una famiglia
a cura del Concorso letterario nazionale Lingua Madre
La Deutsche Vita – Via Stampatori 10 – Torino
Con: Martina Mercurio, Luisa Ricaldone, Eva Taylor
La storia di una famiglia, della loro fuga all’Ovest poco prima della costruzione del muro di Berlino e degli anni a seguire. Una figlia racconta episodi e destini storici, con ripetuti cambi di prospettiva, sulle tracce della memoria personale. Questo e molto altro in Carta da zucchero (Fernandel Editore), con il quale Eva Taylor ha vinto il Premio Inedito Colline di Torino. L’autrice insegna all’Università di Bologna e fa parte della Compagnia delle Poete; ha partecipato al Concorso Lingua Madre. A introdurre l’incontro Martina Mercurio in dialogo con Luisa Ricaldone, dell’Università di Torino, Società Italiana delle Letterate e Gruppo di Studio del Concorso Lingua Madre.
Sabato 16 Maggio 16.30
Incontro con Nadia Khiari e Chiara Sebastiani
a cura del Concorso letterario nazionale Lingua Madre
Centro di Incontro – Corso Belgio 91 – Torino
Modera Daniela Finocchi
Quale il futuro per la Tunisia? La rivoluzione è alle spalle? Dopo l’attentato di Parigi a Charlie Hebdo e il tragico attacco terroristico al Museo del Bardo di Tunisi, un dialogo aperto con i giovani studenti tunisini e due autrici d’eccezione. L’artista tunisina Nadia Khiari (Premio Satira 2014), autrice di Willis from Tunis, il gatto irriverente e graffiante che l’ha resa celebre in tutto il mondo, e Chiara Sebastiani, Università di Bologna, autrice di Una città. Una rivoluzione. Tunisia e la riconquista dello spazio pubblico (Comunicattive srl). Conduce l’incontro Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso Lingua Madre, destinato alle donne straniere residenti in Italia.
Sabato 16 Maggio h 18
La normalità negata
a cura del Concorso letterario nazionale Lingua Madre
Libreria Setsu-bun – Via Cernaia 40/M – Torino
Con: Gordana Grubač, Martina Mercurio
Sullo sfondo delle guerre che negli anni ‘90 portarono alla dissoluzione della Repubblica Federale di Jugoslavia, Gordana Grubač narra realtà e immaginario di un mondo in trasformazione in La normalità negata (Besa Editrice). Stranieri, profughi, extracomunitari, l’identità delle/dei protagoniste/i sfugge alle definizioni, accettando la sfida della ricerca della felicità. Nella raccolta anche il racconto Come l’edera, con cui l’autrice nel 2009 si è classificata al terzo posto del IV Concorso letterario nazionale Lingua Madre. A condurre l’incontro Martina Mercurio.
Domenica 17 Maggio
Donne che cucinano la vita
a cura del Concorso letterario nazionale Lingua Madre
Teatro di San Pietro in Vincoli – Torino
Con: Ginevra Giachetti, Marta Laneri, Francesca Netto/Natalia Sangiorgio LabPerm di Castaldo, riduzione teatrale e regia Laura Malaterra, canti e movimenti Domenico Castaldo
Donne che cucinano la vita è il nuovo spettacolo teatrale tratto dai racconti del Concorso Lingua Madre. In scena desideri, relazione, ascolto, cibo, ma soprattutto speranza, felicità e amore. Un insieme di episodi, canti e balli che dimostrano come costruire sia sempre possibile, che il terreno, anche se sconosciuto, può essere addomesticato e rifiorire, portando con sé la meraviglia di profumi sempre diversi. Senza negare gli elementi drammatici dell’immigrazione, infatti, lo spettacolo presenta gli aspetti più emotivi, teneri e anche divertenti delle storie di donne straniere. Le attrici danno vita ad una vicenda che lega grandi e piccoli episodi di antiche memorie a una esistenza tutta da scoprire. Tra profumi, ricette, tradizioni, cibi attraversati dalla cura e dall’amore delle protagoniste e di tutte le donne.
Lo spettacolo sarà preceduto da un rinfresco, allestito nel suggestivo chiostro di San Pietro in Vincoli, per ricreare con il pubblico un momento reale di condivisione, gioia e convivialità.
Lo spettacolo è stato realizzato grazie al contributo della Consulta Femminile Regionale del Piemonte e – per la sceneggiatura – di Zonta Club Torino II.
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