Giacomo Poretti, componente del famoso trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ha presentato nell’ultima giornata del salone del libro la sua autobiografia. A intervistarlo è stato Mario Calabresi, direttore de La Stampa e accompagnatore fedele delle sue presentazioni. Nell’opera il comico non descrive solo le avventure vissute con Aldo e Giovanni, ma parla anche della sua infanzia, della sua adolescenza, di come è nato a Villa Cortese, dell’incontro con i due comici suoi colleghi e molte altre cose ancora. Calabresi ha dichiarato come in ogni pagina fosse palpabile la nostalgia di Giacomo verso un mondo ormai finito, «Il mio mondo girava attorno ai bar con i jukebox, agli oratori con i don e alle bocciofile» ha raccontato Giacomo. Attraverso una serie di aneddoti l’improvvisato scrittore ha fatto capire come lo stile del suo scritto rispecchi profondamente il suo modo di essere sulla scena teatrale.

di Alexandra Maria Craciun e Nicole Cerrato del Liceo Classico “V.Alfieri”