Il giornalista Emiliano Fittipaldi è intervenuto al Salone del Libro per presentare il suo libro, “Avarizia“,  e raccontare cosa si celi dietro le apparenze del Vaticano. Si è fatto portavoce di episodi non consoni a una chiesa che Papa Francesco vuole povera e per i poveri, ottenendo una denuncia a suo carico per aver divulgato informazioni segrete.

Il suo libro parte proprio dall’inchiesta Bertone, cardinale vaticano che ha ricevuto quattrocentomila euro dalla Fondazione Bambin Gesù per ristrutturare la propria casa. Nessuno, soprattutto Papa Francesco, sapeva nulla a causa del sistema di commissione del Vaticano che non solo ha impedito le analisi, ma ha anche denunciato il giornalista che ha posto sotto inchiesta la vicenda.

Ha poi spostato l’oggetto del suo discorso sullo IOR, la banca del Vaticano, che nel biennio 2013-2014, ha incassato cento milioni di euro dalle donazioni dei fedeli, devolvendone solo diciasettemila, lo 0,001%, ai poveri e alle strutture che se ne occupano, nonostante avesse promesso di devolverli integralmente, e spendendo il resto del patrimonio per mantenere la struttura della curia romana. Inoltre questa banca ha aperto ben cinquemila conti di individuilaici, cosa proibita, che erano per lo più politici e malavitosi che riuscivano così ha evitare le tasse. Quando questo fatto venne scoperto, per non subire un ulteriore danno di immagine, la chiesa lasciò andare questi, di fatto, criminali senza opposizione e senza denunciarne i nomi alle autorità, così come avevano promesso.

In conclusione Fittipaldi denuncia l’ipocrisia della chiesa vaticana che non agisce secondo le morali cristiane e contrasta la volontà di Papa Francesco di avere una chiesa sana e trasparente.

Gabriele Fabris, Liceo Alfieri