Colte da un timore reverenziale, provocato dalla fama che precede la Scuola Holden, ma rassicurate da quell’aria frizzantina e al contempo distesa che porta con sé la creatività e l’ originalità tipica di chi ama scrivere, che ben si adatta alle nostre aspettative, entriamo nella sala della conferenza dove ritroviamo il connubio di antico e moderno, cupo e brillante insieme. La sede è, infatti, l’ex Caserma Cavalli, un edificio dalla lunga storia, che parte nel 1580 e attraversa ampliamenti, bombardamenti, ricostruzioni, restaurazioni e che dal 2013 viene rimodernata proprio per ospitare non più armi, ma cultura.
Il titolo vago dell’incontro lascia spazio all’immaginazione: Lezione per caso, lezione per tutti. Interdette e titubanti, ma allo stesso tempo curiose, aspettiamo trepidanti di essere stupite!
Sarà tutto o niente, una magico confronto o uno scialbo monologo, un partecipato dialogo o una lezione accademica?
Fin dalle prime battute capiamo che le risposte non si faranno attendere!
Nessuna lezione, nessun professore, ma una scrittrice americana, il suo editore, il suo traduttore e soprattutto il suo libro, questo è ciò che si materializza davanti ai nostri occhi.
Arcadia è il titolo del libro, termine che ci riporta alla mente l’idea di un luogo idilliaco, di un paradiso in terra, di un’ utopia, dove la felicità regna sovrana. Ed è proprio un mondo simile a quello della mitica regione greca che l’autrice, Lauren Groff, giovane, aggraziata e sorridente, tratteggia nel suo romanzo.
Pur non avendoli vissuti personalmente, la Groff, sceglie gli anni Sessanta e Settanta per ambientare parte della sua storia, riuscendo a cogliere quello spirito di libertà, amore e fratellanza che ha animato i gruppi di pacifica protesta (quali per esempio quello Hippie) contro una politica rigida e bigotta.
Scopriamo inoltre, a causa del continuo “spoilerare” del traduttore, Tommaso Pincio che con la scusa che “tanto non è un giallo” ci ha letto persino l’ultima pagina, che non solo la storia parte dai mitici anni ’60, ma che inoltre si conclude in un futuribile 2018 e tanto basta a far capire che l’utopia e la ricerca della felicità sono slegate e prescindono dal tempo, permangano costantemente in ognuno di noi, nell’infinito tentativo di creare al di fuori del mondo, una realtà perfetta.
Oggi, 12 maggio, noi amanti della lettura, ma soprattutto della scrittura, abbiamo trovato, nella Scuola Holden, la nostra Arcadia.
Alice Ardizoia e Costanza Beck
Liceo A. Einstein (Circoscrizione 6)
Tutor: Francesca Bono
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