Il Gruppo BILL, formato da editori, associazioni e magistrati ha creato una bibliografia per educare i giovani alla legalità, raccolta nel volume edito da Giannino Stoppani BILL, biblioteca della legalità.

Alla presentazione nello Spazio Book del Salone – nell’ambito degli incontri per insegnanti, bibliotecari ed educatori (Educare alla Lettura) – Della Passarelli di Sinnos Editore ha affermato che questa bibliografia nasce dalla necessità di diffondere tra i ragazzi i concetti di libertà, regole condivise e confini, per poter “stare al mondo in modo diverso”. Non è infatti vero che tutto va male, tutto è uguale e nulla si può cambiare: bisogna partire da piccoli gesti e credere nella possibilità del cambiamento.

Il buon esempio, il credere e lottare per qualcosa con impegno, sono valori che servono più di tante parole per educare alla legalità e rimangono incisi nel cuore di chi li ascolta, afferma Alessandra Galli, figlia del magistrato Guido ucciso da Prima Linea negli anni ’80.

È bello parlare e raccontare ai ragazzi di legalità e costituzione attraverso la lettura, una forza sovversiva che rende liberi e costringe a prendere posizione e non rende omologati: non è infatti un caso che nei regimi totalitari esista la censura, basti pensare ai recenti avvenimenti in Turchia. Il penalista Francesco Pelosi aggiunge inoltre che coloro che invitano gli altri a pensare liberamente – come don Peppe Diana e Peppino Impastato – vengono spesso uccisi poiché ritenuti pericolosi.

Dopo gli interventi di Elisabetta Morosini e Silvana Sola (presidente IBBY Italia che ha ricordato che “leggere è legale”), Anna Andreozzi ha annunciato la nascita della trentottesima biblioteca del comune di Roma, la “Collina della Pace” a Borgata Finocchio, che si propone di diventare una biblioteca della legalità, sull’esempio della prima sede a Isola del Piano (Pesaro-Urbino) costruita su territori sottratti alla criminalità organizzata.

BILL è un progetto che vuole crescere e andare dappertutto, ha concluso Della Passarelli. Perché i libri e le biblioteche sono le ali che permettono a bambini e ragazzi di spiccare il volo verso la legalità.

Alan Poggio, Tutor Fuorilegge