Corruzione, pessimismo, mancanza di lavoro; l’Italia non è solo questo!
Grazie all’ospite d’oggi Daniel Libeskind, celebre personaggio dell’architettura decostruttivista, gli italiani hanno riscoperto la bellezza e il fascino del proprio patrimonio artistico.
Secondo l’artista, camminando per le strade delle città come Firenze, Torino, Milano, ogni monumento risulta geniale, perché il suo design è brillante e tutto è curato nei minimi particolari; per esempio una piazza può essere considerata persino una piccola città.
“L’architettura è una passione per gli italiani” afferma Libeskind e proprio per questo è difficile affermarsi in questo campo, perchè tutto è già stato creato, ogni materiale pensabile, usato.
Anche se non è un assiduo frequentatore considera Torino una città affascinante per la sua atmosfera misteriosa, creata in particolare dagli edifici barocchi; ogni volta che ritorna in questo posto scopre strutture  che gli suscitano nuove emozioni.
Lui si considera un artista “elefante”, ossia  capace di sorprendere continuamente il pubblico attraverso le sue opere, a differenza dell’artista “farfalla”, la cui fama è dovuta esclusivamente ad un’opera così bella da non riuscire ad eguagliarla; come una farfalla muore dopo tre giorni, la fama di tale artista è destinata alla medesima sorte.

Ilaria Maschio, Andrea Morelli, Virginia Todarello (Liceo Alfieri)