Il ciclo Homo faber comprende una serie di incontri che si propongono di far capire al pubblico quanto sia difficile al giorno d’oggi il mondo dell’editoria indipendente, soprattutto nel panorama italiano. Inserita nello Spazio Piemonte, l’iniziativa ha accolto i fondatori di Minimum fax, Daniele di Gennaro e Francesco Piccolo.

La nascita di Minimum Fax è strettamente legata al Salone, come sottolineano gli ospiti: è a Torino, infatti, che hanno presentato i primi libri pubblicati ed è proprio pensando alla fiera che hanno scelto i titoli da proporre in catalogo.

Iniziano quindi i simpatici e curiosi aneddoti sull’origine del loro lavoro, dall’incontro in un pub letterario alla loro prima esposizione. Raccontano di aver commesso i tipici errori del principiante, come l’uso di un formato e di una carta sbagliati.

“E’ stata una cosa nata con una certa spontaneità, quasi come fosse un gioco”. Ascoltando la storia dei protagonisti, i quali svelano che nessuno dei fondatori si immaginava un futuro da redattore, sembra incredibile come tre inesperti nel settore dell’editoria e dell’imprenditoria possano ora festeggiare i vent’anni di successo come casa editrice.

A sorpresa arriva poi anche Valeria Parrella, una delle prime scrittrici dell’ex piccola  impresa di Di Gennaro e Piccolo. Colta alla sprovvista, incomincia a raccontare come è nata la collaborazione: avvicinatasi inizialmente come lettrice, perchè affascinata dalla novità delle pubblicazioni, riconosce in Minimum Fax l’interlocutore ideale per i suoi manoscritti, che vengono in seguito pubblicati. Sottolinea l’innovazione della casa editrice, di non fermarsi alla semplice traduzione, ma di spingersi fino a fondare una collana italiana.

Minimum fax è il simbolo di come un gioco possa diventare il lavoro della propria vita. Presi da una straordinaria voglia di fare, il desiderio di provare a creare un qualcosa che è diventato concreto grazie anche all’aiuto spontaneo di molte persone.

Giovanna Buzzo, Sara Gurizzan liceo scientifico M.Grigoletti Pordenone