“Il libro è pieno di parole!”
 “In che senso?”
“Ci sono tante parole che non conoscete, e questa è una cosa importante.
Perché più parole conoscete, più riuscite a dire chi siete.”
 “E lei ha una parola preferita?”
 “Devo dirvi che è difficile scegliere, perché io sono innamorata delle parole. Ma c’è una parola che mi piace più delle altre: leggere.”
 
L’incontro con Mariapia Veladiano, autrice di  Messaggi da lontano, è incentrato proprio sui vocaboli. L’autrice ama le parole, ha impiegato tre anni a rivedere e correggere la storia e a trovare il termine giusto per ogni sua idea. La parola “minuta”, ad esempio, non è uguale a magra, né a esile, né a piccola. Ogni parola ha un suo significato, in qualche modo è diversa dalle altre, non esistono sinonimi.

I bambini presenti in sala sono stati invitati a porre domande all’autrice, e hanno dimostrato una grande curiosità soprattutto per i suoi gatti: il gatto Silver, personaggio importante della sua storia, è infatti descritto in modo molto divertente e coinvolgente. 

D’altronde, la sua dote nelle descrizioni è nota a chiunque abbia letto un suo libro.

Un incontro divertente, ma allo stesso tempo rilassante, in cui la scrittrice rivela il suo amore per i libri gialli, e svela come si può crearne uno: curiosità e intelligenza dei personaggi sono ingredienti irrinunciabili per creare un po’ di mistero. 

Salutiamo l’autrice con un sorriso, e forse un po’ più voglia di scoprire parole nuove.

Giulia G. e Sara, Reporter Fuorilegge.