Di stampo comico, Ammaniti ha iniziato l’incontro leggendo un brano tratto dal suo ultimo libro “Il momento è delicato”. La raccolta di racconti è stata scritta negli ultimi vent’anni, e deriva da una lunga gestazione. Alcuni di essi sono anche il frutto della collaborazione con un amico, Antonio Manzini; Ammaniti rivela quanto gli piaccia scrivere insieme ad altri, purché gli scritti non siano romanzi. I romanzi infatti sono per lui molto personali, importanti, e particolarmente sofferti (come ad esempio “Io non ho paura” e “Io e te”). La relatrice Giovanna Zucconi evidenzia quanto in queste ultime storie i dettagli assumano un’importanza rilevante; l’autore risponde spiegando che con questo metodo narrativo intende lasciare spazio all’immaginazione dei lettori. I nuovi racconti sono dotati di una leggerezza ed una spontaneità che non risultano nei romanzi precedenti. Anche la scelta del titolo, “Il momento è delicato”, dimostra questa naturalezza che caratterizza lo scrittore: questo è infatti casuale e sarcastico nei confronti degli editori che affermano che scrivere racconti in questo periodo sia fallimentare. Ammaniti, col successo di oggi, supera questo limite attuale.

Irene Camerani, Eller Conti, Claudia Formigoni, Marta Diolaiti

Galeotto fu il libro

Liceo classico “L.Ariosto” – Ferrara