Centinaia di clandestini lasciano ogni anno la Corea del Nord per farsi una nuova vita. Qui vi è una rigida dittatura totalitaria di stampo stalinista che costringe il popolo a una condizione di fame e oppressione. La maggior parte dei disertori è costituita da donne che vengono vendute come mogli a uomini cinesi a causa della ” politica del  figlio unico “.

La locandina del film The Defector escape from North Korea

Il documentario The Defector escape from North Korea di Ann Shin è basato proprio sulle testimonianze di sei disertori. La destinazione è la Corea del Sud che però può essere raggiunta solo passando attraverso Cina, Laos e Thailandia perchè il confine tra le due Coree è il più militarizzato al mondo. Una volta giunti possono ottenere lo status di profugo e andare a vivere in Corea del Sud o in America settentrionale. I nordcoreani per compiere questo rischioso viaggio si affidano a “broker”, trafficanti che, pagati profumatamente, organizzano loro le diverse tappe della tratta. Questo documentario vuole mettere in evidenza una realtà di immigrati che è spesso troppo lontana attenzione.

Anna Cavuoto, liceo Ariosto

Francesca Bono, liceo Alfieri

Marina Maina, liceo Alfieri