Questa mattina si è tenuta nell’area Book To The Future la conferenza sull’Open Access, un progetto che ha come obiettivo la diffusione della ricerca scientifica, per far sì che le novità scientifiche possano essere rese pubbliche e alla portata di tutti, dal momento che se i cittadini pagano le tasse per le ricerche hanno il diritto di accedere facilmente ad esse. Nel 2012 la commissione europea ha raccomandato ai membri interni di mettersi al lavoro affinchè i dati scientifici finanziati dalle ricerche siano ad accesso pubblico e di permettere una maggiore diffusione sul web. Tuttavia questo progetto richiede tempo, incentivi ed obblighi, poichè c’è il bisogno di convertire il sistema lavorativo di milioni di persone. I motivi che hanno spinto tale progetto sono di varia natura, pragmatici, etici e politico-ideali, motivi che sono sempre esistiti. La parola chiave di questo progetto è “divulgazione”, allo scopo di aumentare il numero dei lettori interessati e conservare nella storia un testo affinchè diventi patrimonio comune e le idee continuino a vivere nel corso del tempo. Avendo come riferimento questi obiettivi, il web può aiutare a rendere ricercabile la ricerca.

Carlotta Anguilano e Teresa Orecchia

Redazione Liceo Alfieri