IMPOTENZA

Parola: IMPOTENZA

Motivazione
Impotenza è una delle tante parole da buttare quando si parla della violenza sulle donne. Non è una parola qualsiasi: al suo interno racchiude più di un motivo per il quale cancellarla e non riscriverla mai più.

Impotenza perché tutte le donne che ricevono uno schiaffo, un pugno, una minaccia o anche peggio hanno paura, timore ma soprattutto si sentono impotenti.
Impotenti contro qualcuno che è più forte di loro.
Impotenti perché hanno paura delle conseguenze.
Impotenti perché non sanno come, se, e a chi spiegare il fatto successo.
Impotenti psicologicamente perché una donna che subisce violenza si porta il ricordo, il suono, il pensiero del dolore subito per tutta la vita.
Se con la parola “impotenza” ci viene in mente solo la figura della donna, della donna che ha subito violenza, ma mai di chi l’ha attuata, io invece associo l’”impotenza” a colui che la violenza la fa.
Un uomo che colpisce o stupra una donna non può essere considerato forte, non può essere considerato potente. Al contrario chi picchia una donna non si può neanche considerare uomo. Picchiare una creatura più debole, una creatura fragile non è segno di potenza.
E’ segno di dolore, odio, solitudine, amarezza, di certo non di forza.

Susanna Crema, 1 E Liceo Scientifico Grigoletti – Pordenone