“Un elefante a Palazzo Madama? Ma come è possibile? Chi sono quei due a cavallo? E quelli seduti in mezzo alla fontana?”. Queste sono solo alcune delle innumerevoli domande che un gruppo di giovani turisti, poco numeroso ma molto partecipe, ha rivolto a Daniela Barbato, scrittrice per bambini. Cominciando da Palazzo Madama, procedendo con le statue di Castore e Polluce, il monumento dedicato all’Alfiere dell’esercito Sardo e la chiesa di San Lorenzo, i piccoli hanno seguito con entusiasmo il percorso per le vie dell’antica capitale d’Italia. Anche davanti al comune le domande non sono mancate, sempre divertenti e spontanee. Poi, dopo aver scattato qualche foto al Giardino Lamarmora, una sosta in Piazza Solferino per ammirare il Teatro Alfieri e la splendida Fontana Angelica. Infine saluti e ringraziamenti in Piazza San Carlo, davanti al monumento equestre a Emanuele Filiberto. La passeggiata è stata arricchita da alcune letture tratte dal libro I bambini alla scoperta di Torino, di Guido Quarzo e Willy Beck, Lapis Edizioni.
Insomma, due giornate trascorse a districarsi tra bancarelle solo apparentemente uguali, le une cariche di libri, le altre di cioccolato. Nonostante il tempo uggioso, Portici di Carta ha saputo creare, anche quest’anno, un’atmosfera speciale, quasi magica. La dolcezza del sapere si mischia perfettamente a quella del cioccolato tipico torinese, rendendo la città ancor più splendida di quel che già è.

Elisa Scovazzi
Fuorilegge